sabato 20 marzo 2010

No nucleare, No Autostrada Va-Co-Lc, No insediamenti Valle Olona

IL VERDETTO DEI CANDIDATI
Speriamo che però siano di parola. A Tradate il sindaco (Lega) e il vice sindaco (Forza Italia-PdL) hanno firmato l'appello per fermare il cemento e il consumo del suolo. Poi invece lo permettono e lo spronano! Che faccia!

Riceviamo e pubblichiamo
I candidati intervenuti il 18 Marzo, all’incontro organizzato da Legambiente Tradate, Greenpeace e Comitato Acquedotto Lonatese hanno brevemente esposto, guidati da Matteo Inzaghi direttore di Rete 55 e moderatore della serata, le loro posizioni sui seguenti temi:
• NUCLEARE IN LOMBARDIA
• FIUME OLONA: INSEDIAMENTI INDUSTRIALI
• AUTOSTRADA NEL PARCO PINETA
Le associazioni promotrici della serata desideravano avere dai candidati risposte chiare e univoche, per questo la discussione di ogni tema si è conclusa con una domanda che richiedeva solo un SI o un NO come risposta.

I candidati presenti (ALESSANDRO MILANI Italia dei Valori; ALESSANDRO VEDANI Lega Nord; IVAN CATALANO Movimento 5 stelle; STEFANO TOSI Partito Democratico; RIENZO AZZI Popolo della Libertà; GIAMPAOLO LIVETTI Federazione della Sinistra; PINO SCRIVO Sinistra Ecologia e Libertà) si sono unanimemente espressi contro nuovi insediamenti industriali in Valle Olona.
Il nucleare ha invece diviso destra e sinistra con Lega e Pdl a favore e tutti gli altri contrari. Le più interessanti prese di posizione, almeno secondo noi, sono state però quelle relative alla futura autostrada che potrebbe tagliare in due il Parco Pineta. Infatti, mentre Pdl ha confermato il suo appoggio all’opera, Pd e Lega Nord si sono schierati con i contrari. Tuttavia, in consiglio regionale, la Lega avava votato contro la proposta di stralciare il progetto dal PTR mentre il Pd si era astenuto (la Lega come sempre fa finta di essere all'opposizione, mentre negli ultimi 9 anni, ne ha governati ben sette n.d.r.)
Le varie posizioni sono ben riassunte nella foto allegata.

Il Presidente
Antonella Poretti

5 commenti:

Unknown ha detto...

In effetti per quanto riguarda l'autostrada MI-CO-LC bisognava scindere la posizione della Lega Nord in due: Alessandro Vedani era personalmente contrario ma il suo partito no (cortocircuito leghista?).
Interessante anche quanto diceva Azzi del pdl, l'autostrada serve per creare posti di lavoro nelle aziende del territorio (contrapponendo tutela ambientale con la salvaguardia del posto di lavoro) altrimenti i lavoratori vanno in Svizzera a fare i frontalieri. Vorrei tranqullizzare Renzo Azzi, i lavoratori non vanno in Svizzera perchè non c'è l'autostrada VA-CO-LC ma perchè quì ci sono stipendi da fame. I nostri bravi imprenditori preferiscono competere con prodotti a basso costo inseguendo inutilmente la Cina, piuttosto che puntare all'innovazione e alla qualità.

Imprenditore che non va in Cina ha detto...

Red,...usa più materia grigia.
Ci sono o non ci sono collegamenti viabilistici difficili nel nord Lombardia?
L' autostrada VA/CO/LC non è la soluzione migliore. E' meglio che non la facciano e che non ci affettino il Parco Parco,...ma il potenziamento Est/Ovest è indispensabile per muovere uomini e merci...
Tuteliamo l'ambiente non i Talebani dell'ambiente.
Imprenditore che non va in Cina.

Mauro Prestinoni ha detto...

@ imprenditore che non va in Cina

Intanto complimenti per il coraggio di restare in Italia, perchè per un imprenditore restare in un Paese dove al vertice c'è un imprenditore che governa e fa il piglia tutto (giustizia compresa) è da coraggiosi. (mi riferisco alla ipotetica libera concorrenza). Non so chi Ella sia ma mi piacerebbe incontrarla.

Non sono un esperto di viabilità ma ci tengo alla mia salute e alla gestione oculata del territorio o, almeno, di quello che resta dopo il passaggio di Formigoni coi suoi lanzichenecchi (Costituiti dall'abolizia dei Piani regolatori dando pieni poteri ai Sindaci), dagli Unni leghisti (che però appendono i manifesti con scritto "Basta Cemento" e"Basta Centri commerciali") e dal Governo che indica ai Comuni la cementificazione come mezzo per procurarsi i quattrini.
In questo meraviglioso quadro da terzo mondo, senza offesa per coloro che vi abitano, mi chiedo se accanto alle nuove strade non sia il caso di potenziare e rendere efficienti i servizi pubblici di trasporto. Almeno i pendolari e i cittadini potrebbero usare quelli e molte auto resterebbero a casa.
Certo che bisognerebbe cambiare la mentalità della gente che vede la macchina ancora come status symbol di benessere e non usa i mezzi pubblici perchè lo considera un disonore. Tranquilli, io prendo le Ferrovie Nord tutti i giorni, ritardi e pasticci a parte (Formigoni Formigoni dove sei?) non c'è alcun disonore anzi c'è un po' di riccheza multietnica di tanti stranieri. La stragrande maggioranza dei quali si comporta più educatamente di tanti griffati studenti nostrani.

Unknown ha detto...

Caro imprenditore che non va in Cina

Visto la tua cortese richiesta di usare più materia girigia non posso sottrarmi al dovere di risponderti.

Innanzi tutto nel mio precedente post portavo all'attenzione uno dei giochetti classici che vengono fatti per imporre opere che vanno contro la tutela ambientale: "L'opera deve essere fatta così si creano nuovi posti di lavoro". E' chiaro che davanti a un ricatto del genere tutti preferiscono mangiare pittosto che difendere il bosco sottocasa, peccato che poi l'opera viene fatta ma i posti di lavoro non ci sono. Di solito a guadagnarci sono gli amici degli amici che si arricchiscono costruendo l'opera stessa (tanto per non andare lontano basta ricordare gli sprechi della tangenziale di Varese mai ultimata o le vicende degli ultimi mondiali di ciclismo).
Per spostare le persone e le merci esistono anche altri sistemi oltre l'autostrada, per esempio i mezzi pubblici. A poche decine di km da noi gli svizzeri stanno realizzando un opera ferroviaria che rivoluzionerà il trasporto delle merci in Europa l'AlpTransit e noi non siamo in grado (non vogliamo?) dare alla nostra regione un sistema ferroviario decente? Certo è più facile costruire un autostrada piuttosto che costruire e mantenere una ferrovia, ma è anche un discorso di civiltà e di cosa vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli. Se vogliamo vivere? in uno sterminato hinterland siamo sulla strada giusta altrimenti dobbiamo cambiare modo di ragionare.
Le soluzioni verdi oltre che essere ecosostenibili possono diventare una eccezionale forma di rilancio dell'economia e dell'occupazione. Per poter intraprendere questa strada di eccellenza bisogna però trattenere la vera ricchezza delle nostre regioni: i lavoratori, in particolar modo quelli di altro profilo. Fincè un neo ingegnere avrà uno stipendio di 800 euro al mese non andremo da nessuna parte, nel vicino Ticino come primo impiego gliene offrono almeno il triplo.

Con questo io e la mia materia grigia ti salutiamo.
Buona serata

Imprenditore che non va in Cina ha detto...

Red questa volta mi sei piaciuto...
Il tuo intervento è ragionato, non del tutto condivisibile, ma si regge.
OK sugli sprechi e sulle opere lasciate a metà,...non ti seguo riguardo quanto si comincia a fare con la trasportistica regionale.
Pedemontana(c'è chi dice che è inutile...)?,BREBEMI, TEM. Non sono attesa da sempre? O non servono?
Non serve anche la ARCISATE/STABIO che collega a Malpensa ed alla linea del Gottardo via Svizzera e riattiva la linea su ferro tra Varese e Como? Non serve nemmeno il recupero del ramo FNM.Saronno/Seregno?
Sono contro i...Talebani dell'ambiente.
Imprenditore che non va in Cina.