mercoledì 3 febbraio 2010

Una cena elettorale con 7500 persone. No comment!

UNA CENA CON 7500 PERSONE
Buscemi lancia la volata
per conquistare la Regione

(di Sabrina Cottone) - Quanti ne ha portati? La domanda è l’ossessione del candidato, perché anche se non tutti i presenti a una cena si traducono in voti nel segreto del seggio, e c’è persino qualche infiltrato dalle linee avversarie, mobilitare migliaia di persone a due mesi dal voto è una prova di forza. E il primo braccio di ferro della stagione è stato vinto da Massimo Buscemi. Il debuttante nel collegio di Milano ha atterrato gli altri candidati con settemilacinquecento ospiti messi a sedere nei locali della Fiera di viale Scarampo e nutriti a tortellini e lasagnette di Giovanni Rana.
Una distesa di tavoli intorno al grande palco, da cui sono saliti e scesi in tanti, politici e persone impegnate nel sociale, da Maria Grazia Zanaboni di Amico Charly a don Mazzi, che ha chiesto fondi in soccorso ai terremotati di Haiti e ha approfittato della gran folla per chiedere di pregare tutti insieme un Padre Nostro. A movimentare la serata gente di spettacolo come il mitico Renato Pozzetto, l’ex tronista Daniele Interrante e persino Lele Mora («c’è un pubblico meraviglioso per un grande uomo»).
«È nato un nuovo gruppo, che mette insieme i miei amici di sempre, e tra i compagni della Bocconi, i colleghi di Publitalia e tanti anni di vita milanese ne ho numerosi, con gli uomini di Maurizio Bernardo, quelli di Stefania Craxi e di Vittorio Sgarbi» commenta soddisfatto Buscemi. Un fritto misto liberale, socialista e cattolico con l’obiettivo di ottenere l’eletto numero uno in città, anche se l’interessato smentisce: «Sono abituato alle competizioni, nello sci, nel nuoto e nella politica. È chiaro che quando sei in gara vuoi arrivare sul podio, ma per me l’aspetto più importante è raccogliere i frutti di ciò che abbiamo seminato».
Sul palco sfila una lunga lista di supporter. Stefania Craxi parla di «una tradizione politica che va da Craxi a don Giussani». Annuiscono l’ex sindaco Paolo Pillitteri, al tavolo accanto alla moglie Rosilde e al figlio Stefano, assessore della giunta Moratti. Gabriele Albertini è passato a lasciare mille copie con autografo del suo libro «La stanza del sindaco». Daniela Santanchè sorride dal megaschermo. Segnali che storie diverse del passato possono trovare sintesi nuove.
Arriva il presidente della Regione, Roberto Formigoni, di cui Buscemi è capodelegazione in giunta, per dire che «le elezioni regionali del 2010 devono essere un trionfo del nostro modo di stare insieme». Poi si concede un ballo sotto i riflettori. Sfila il coordinatore regionale del Pdl, Guido Podestà. Maurizio Lupi, che di Fiera Milano Congressi è amministratore delegato, rende onore al merito del candidato a cui ha affittato i locali: «Tanto di cappello. Non ho mai visto un numero così alto di persone, nemmeno per i grandi congressi internazionali. Alla faccia del partito di plastica. Buscemi ha tanti amici, ha lavorato bene, è stimato ed è in grado di rappresentare ciò che dovrebbe essere un grande partito». Avvistati Paolo Alli, membro del cda di Expo 2015, Mariella Bocciardo, Romano Comincioli.
L’editore del Giornale, Paolo Berlusconi, si offre a una piccola gag con Buscemi. Chiede il candidato: «Hai fatto giochi di prestigio a tavola?». La risposta arriva tra risate e applausi: «Ci pensa già mio fratello, che ha fatto scomparire i comunisti dall’Italia». La soddisfazione più grande? Buscemi non ha dubbi: «È arrivata da don Gabriele. Mi ha detto: “Sei stato coraggioso” a mettere solo il tuo nome sugli inviti. Adesso sai che tutte queste persone sono venute proprio per te».

9 commenti:

hope ha detto...

ma chi paga una cena del genere??? non dicano cagate che ha pagato il partito....

cosa costa una cena del genere???? 50 euro a persona...?? o sono andati dal cinese sotto casa...a 10 euro a testa??? diciamo 50 euro??? tra affitto della sala , un esercito di camerieri che serve, quelli che riscaldano le pietanza, un po' di gente per il servizio d'ordine, qualche hostess..ecc?? solo inviare gli inviti...stamparli...costa almeno 10.000 euro....e quindi dicendo un totla di 50 euro..7500 x 50 euro...quanto fa? 375.000 euro...GULP!!!!!!

ma siamo matti???!!! chi è l'Obama della brianza???

io sono schifato da queste cose...mi auguro che certi individui smettano di sedere a rappresentarci!!!

tortellino ha detto...

evviva la democrazie a suon di tortellini!!!
la cosa tragica è che la stampa si piega, facendolo diventare un evento mondano.

fossi direttore di quel giornale avrei detto alla giornalista...ma che cazzo di domande hai fatto? ma perchè non hai chiesto subito chi paga? o chi ha pagato? velineria o stampa?

vabbhe....buon appetito e "sotto chi voti" ;-)

raviolo ha detto...

a TORTELLINO

il GIORNALE è del regime e quelle domande non le avrebbe mai fatte....

Haiti! ha detto...

e il don Mazzi? ha fatto recitare il Padre Nostro?
ma dai prete, dovevi dire di versare per Haiti, seduta stante, una cifra pari al costo totale della serata....così saresti stato prete fino in fondo, scusami, ma te lo dovevo dire

Questione di stile. ha detto...

C'è chi organizza cene elettorali e di beneficenza con meno odepti,autotassando i partecipanti (se non cavi almeno 30 euro che amico o collaboratore sei?)...e senza scordare di sostenere qualche iniziativa sociale...meritevole.
Questione di stile.

schifffffooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ha detto...

a QUESTIONE DI STILE

ma qui non è qustione di stile, caro mio!
Se non senti montare dentro te la rabbia per tali atteggiamenti, sei un bislacco sotto il profilo morale........io sono incazzatissimo e questa politica l'ha voluta LUI IL BERLUSCKAISER...meglio Bossi a questo punto::::ma chi è meglio? non voto più!

ex leghista ha detto...

è uno scandalo......ma sapete quanti sono 7500 invitati a cena?
Un paese intero.......
non votate il partito del Berlusca visto he ha simili personaggi in lista, caro Formigoni!!!!

baldassarre ha detto...

a ex leghista
concordo con te, sono disgustato e irritato

ho esaurito le lacrime ha detto...

Tanto alla gente non gliene frega nulla! La Sobrietà è un lusso e questa iniziativa più che una cena elettorale mi sembra un investimento.