giovedì 18 febbraio 2010

A Tradate in vista altre rotture nel Pdl?

LA LEGA (PARTITO DEL MATTONE) E I SUOI ALLEATI NEL CEMENTO SONO AI FERRI CORTI!
I Partiti litigano al loro interno!
Forza Italia ai minimi storici. AN sta a guardare?

Ci giurano di aver sentito urlare ieri sera in piazza Mazzini (dopo una riunione in commissione urbanistica) due consiglieri del PdL, a voce forte e con toni molto espliciti e durissimi! Oggetto? Una variante edilizia in viale Marconi, dove qualcuno prospetta un insediamento di alcune palazzine che superano i 32 metri (o 34? su questo abbiamo ascoltato male, per il momento). Un consigliere rumoroso del PdL affermava che lui non vuole più simili "pistolotti di cemento", perché lui ama la dimensione della cascina lombarda! Bravo, lo seguiamo anche noi. Era ora che qualcun altro si ribellasse ai metri cubi di cemento permessi da Candiani & amici.
Ci dicono che ci siano anche state riunioni di Giunta Comunale nelle quali i rapporti tra Lega e PdL (ricordiamo che a Tradate il PdL non esiste; esistono invece ancora due distinti gruppi consiliari di F.I. e di A.N. con due capigruppo) si siano alterati oltre ogni limite.
Ora che noi facciamo girare la notizia, metteranno il silenziatore alle questioni, ma noi le conosciamo e chi ce le riferisce è degno di fede e fiducia. Pertanto... tra un po' ci saranno altre novità. Vedrete!

9 commenti:

ex iscritta di Forza Italia ha detto...

la vignetta si riferisce al PDL siciliano, o al PDL tradatese dei siciliani?
ma ci sono siciliani anche buoni, lo sapete?

Carbunitt ha detto...

Che fine ha fatto la firma del Sindaco sull'appello "Zero consumo di suolo"?

Un tradatese ha detto...

Ma fosse vera la cosa sarebbe una grande notizia, Tradate è piena di alloggi invenduti e la Giunta cementifica. Più verde, strade con manutenzione, più illuminazione pubblica, riqualificazione del centro cittadino queste devono essere le priorità del Sindaco.....ma ahimè lui vuole fare carriera nel partito!!Resistere, resistere, resistere ed a fine marzo proviamo a fare girare il vento.....

tradatese ha detto...

a CARBUNITT
la firma?
forse era FALSA...ehehehehe
non se ne è fatto nulla, come sempre

Il giornalaio. ha detto...

"La Prealpina" questa volta vi batte in cronaca.
Nomi e cognomi, contrapposizione feroce...tra i DUE RESIDUI rappresentanti di FI in consiglio comunale. (Margutti e Tagliabue hanno da tempo scelto Unione Italiana) ed i rappresentanti di AN (Bascialla e D'Arcangelo) ben si guardano di "mischiarsi" con i residui...
Urlacci, strepiti,minacce da ...rese dei conti finale..tra gli epigoni "i residui" di un gruppo originariamente di 4 componenti.
E' solo il mattone a fare la differenze,l'altezza ed il metro cubo? O c'è altro, esempio...ildover rispondere nei fatti al vero Padrone CANDIANI...
Lo sapremo presto. Persi per stada i Padrini caduti in disgrazia nel Partito provinciale(PDL), resta solo da obbedire ai...Padroni locali.
Il giornalaio.

Astensione ha detto...

Un PDL che perde gli uomini migliori non è votabile e diventa un serbatoio di voti per la Lega. A Candiani serve un PDL debole e rissoso e farà di tutto per mantenerlo tale favorendo gli attuali protagonisti.

Anonimo ha detto...

Ultimissima, la lite di mercoledi tra zanbon e tramontana ha lasciato il segno. Anche Zanbon è fuori dal PDL. complimenti Tramontana sei riuscito a far scappare tutti. Ora puoi solo litigare con te stesso.

ex iscritta di Forza Italia ha detto...

ZAMBON FUORI DAL PDL? NON CI CREDO!
se fosse vero ha dimostrato di avere le palle!
e se è vero, Tramontana che fa? il coordinatore di sè stesso? ha perso Margutti, poi Tagliabue... ora Zambon...
TRADATE .....intervenga il commissario provinciale Tomassini se ha voglia!!! e mandi via la banda di Forza Italia che ha ben tre assessori in giunta e UN SOLO consigliere in consiglio comunale!

Ufficio tecnico ha detto...

Ma dove volete che vada Zambon, resta tra..."gli uomini di panza"...
Con i tre assessori(uno è vicesindaco), e quell'altro
il compare.
Tutti agli ordini di Candiani. Li ha scelti, li vuole,...se li tenga.
Ufficio tecnico.