sabato 27 febbraio 2010

Ospedale di Tradate: era ora!

UNA INAUGURAZIONE
DELLE GRANDI OCCASIONI
Rinnovato il V° piano
per Degenza Polispecialistica Chirurgica

Riceviamo e pubblichiamo
Per il taglio del nastro di questo rinnovato ed attesissimo comparto dell’Ospedale tradatese si è mossa la Regione Lombardia materializzandosi ieri mattina a Tradate con il Presidente Roberto Formigoni e l’assessore alla partita Bresciani. Presenti pure per competenza territoriale ed imminenti elezioni l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, l’Assessore all’Agricoltura Luca Ferrazzi e la Consigliera regionale Luciana Ruffinelli. Numerosi i rappresentanti istituzionali del territorio dell’area del tradatese ed i vertici dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La benedizione del nuovo quinto piano impartita da Monsignor Erminio Villa, parroco di Tradate è risultata partecipata ed affollatissima, un vero collaudo statico per la nuova struttura che consentirà dai prossimi giorni una miglior operatività al Primario del reparto dottor Scandroglio ed ai “suoi ragazzi”, come ha voluto più volte presentarli. Trenta letti per l’attività chirurgica in un rinnovato quinto piano, camere a due letti dotate di ogni confort, oltre 900 metri quadri cui non è mancato il tocco di classe di un’arredatrice volontaria Rita Macchi, figura notissima nel volontariato tradatese e storica presidente dell’Asilo “Carlo Saporiti”, che ha portato il buon gusto di una professionalità nota. Applauditissimo il siparietto improvvisato dal Presidente Formigoni nel premiare l’arredatrice con un bel mazzo di fiori.
Visibilmente soddisfatto il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Busto Arsizio, Saronno, Tradate Pietro Zoia con al seguito tutto il suo staff, quasi tutti i primari e le figure di riferimento dell’azienda, una rivincita al massimo livello possibile nei confronti di quanti hanno a lungo osteggiato a Tradate la sua attività.
Poche significative parole di Roberto Formigoni che ha riassunto la trasformazione della santità lombarda dal 1997 ad oggi, fino a farne un modello di riferimento a livello europeo. “E’ un’esperienza che intendiamo consolidare e continuare” ha sottolineato il Presidente lombardo con un sorriso molto elettorale. Investimenti, adeguamenti tecnici e strutturali che interesseranno da domani ancora il nostro ospedale ha continuato Zoia: il nuovo laboratorio di analisi al sesto piano, la ristrutturazione del centro prelievi ed il progressivo e generale intervento di adeguamento “pesante” sugli altri piani dell’ex monoblocco chirurgico, un “tesoretto” da sette milioni di euro da spendere nei prossimi anni a Tradate. A fine mattinata firma del registro d’onore da parte degli intervenuti e riconoscimenti per i volontari “costruttori” della Chiesa dell’Ospedale, per il dottor Lucioni per il consigliere Basile e per l’ex Presidente dell’USSL 7 dottor Sergio Gambarini oggi presente come Vicesindaco di Vedano Olona.
(Fabrizio Piacentini)

1 commento:

duro e puro ha detto...

un trombato come piacentini? che si è messo a fare il giornalista o il giornalaio?fa ridere............................