martedì 12 gennaio 2010

Nucleare NO, grazie!

Da Windscale a Chernobil, da Tokaimura ad Akokan.
Ecco la grande sicurezza nucleare!

Riceviamo e pubblichiamo
Chiedo gentilmente ai responsabili del sito di Legambiente Tradate e di Altra Tradate di pubblicare il mio articolo. Ciao,Isaia.
In Italia,in questi ultimi tempi, si è iniziato a considerare un ritorno dell’energia nucleare.
Il governo ha dichiarato la sua posizione favorevole nei confronti di questa fonte energetica e i vari giornali e la televisione in generale hanno iniziato a lavarci il cervello dichiarando che le nuove centrali nucleari sono sicure, che tutti i gruppi ambientalisti maggioritari sono favorevoli ad esse eccetto qualche gruppo “fondamentalista” e nascondendo i loro aspetti negativi.
Il nostro presidente ha pure dichiarato erroneamente che non ci sono stati più incidenti nucleari dopo Chernobil e che gli antagonisti al nucleare si basano su quell’incidente di vecchia data non comprendendo che adesso le nuove centrali sono molto più avanzate e sicure di quelle degli anni settanta e ottanta.
Io voglio smontare con l’articolo che leggerete questa tesi pro-nucleare illustrandovi tutti i maggiori incidenti nucleari dal 1957 al 2009.
Nel 1957 accade uno dei primi grandi incidenti nucleari a Windscale in Inghilterra. Il nocciolo si fonde. Viene rilasciata radioattività pari a 1/10 di quella di Hiroshima.
Lo stesso anno a Sellafield, sempre in Inghilterra, si incendia una centrale per la produzione di plutonio e a Kishtym, in Unione sovietica,un bidone di scorie radioattive esplode contaminando 270.000 persone.
L’anno dopo sui monti Urali esplodono fusti di scorie nucleari contaminando pesantemente la zona,ancora oggi recintata.
Nel 1964, a Garigliano, in Italia, si sfiora la catastrofe per un guasto al sistema di spegnimento d’emergenza e nel 1966 cadono sulla spagna quattro aerei USA con bombe di idrogeno inquinando tutti i terreni agricoli circostanti.
Nel 1967 la centrale di Trino Vercellese chiude per un incidente della guaina di protezione delle barre di uranio e nei tre anni in cui rimane chiusa scarica nel Po trizio radioattivo.
Nel 1970 l’impianto statunitense Edison perde 200.000 litri di acqua contaminata.
Nel 1972 un gruppo ecologista francese scopre che alcuni fusti contenenti scorie nucleari hanno larghe fenditure.
L’anno dopo si scopre che la centrale statunitense di Hanford ha perso 1.600.000 litri di liquidi radioattivi negli ultimi 15 anni contaminando il vicino bosco popolatissimo di fauna e flora.
Nel 1974 a Sevcenko,nell’URSS,il sodio e l’acqua di una centrale reagiscono creando idrogeno e soda caustica e una grossa esplosione e a Casaccia si rompe un container di plutonio con conseguenze misteriose.
Nel 1979 si fonde il nocciolo del reattore di Three Mile Island, nel 1983 la centrale di Sellafield libera liquidi radioattivi nel Mar d’Irlanda e nel 1986, a Chernobil, la surriscaldazione provoca la fusione del nocciolo del reattore e la morte di 2900 ucraini e moltissime altre persone in tutto il mondo.

E adesso si passa alle nuove centrali avanzate e sicure che non hanno più causato incidenti!
Nel 1991 a Mihama,in giappone vengono riversate in mare 20 tonnellate d’acqua radioattiva e a Tomsk, nel 1993, esplode un serbatoio d’uranio.
Nel 1994, a Petropavlosk, in Russia, si rompe un deposito di scorie e il materiale nucleare contamina la baia di Seldevaia; nel 1995 dalla centrale giapponese di Monju esce materiale radioattivo e nel 1997 si scopre che la centrale di riprocessamento delle scorie a La Hague riversa acqua radioattiva nella Manica.
Nel 1999 a Tokaimura due sostanze radioattive reagiscono provocando un incendio del reattore contaminando 450 persone. Nel 2001 in Germania esplode parzialmente la centrale di Brunsbuettel e nel 2005 viene di nuovo chiamata in causa la centrale di Sellafield per riversamento di materiali radioattivi nel mare.
Nel 2006 la centrale nipponica di Mihama perde altro liquido radioattivo e nel 2007 quella di Kashiwazaki si rivela incapace di resistere ai sismi poiché a causa di un terremoto appunto ne esce del materiale radioattivo.
Più recentemente ci sono stati i tre incidenti della centrale di Tricastin, in Francia e quello di Mochovche in Slovenia l’uno con perdita di liquido radioattivo l’altro con lo spegnimento della centrale. Ma anche quello della centrale canadese di Chalk River che ha riversato in un fiume quantità ingenti di materiale nucleare e la scoperta dei luoghi dove finiscono le scorie francesi cioè riversate nei laghi serbi e bosniaci, nelle campagne francesi e nei centri di riprocessamento da cui finiscono in mare.
E pochi giorni fa l’Areva, società nucleare francese che si occuperà della costruzione delle future centrali italiane, ha ammesso di aver contaminato estraendo uranio e scaricando scorie il villaggio nigeriano di Akokan.
Magari il Parco Pineta diverrà un sito di stoccaggio.
Sul fatto che i gruppi ambientalisti maggioritari siano favorevoli al nucleare dico che è una menzogna poiché Legambiente, WWF, Italia Nostra, Friends of the Earth e Greenpeace sono contrarissimi per tre motivi:
• insicurezza delle centrali;
• produzione di scorie;
• costi folli.

(Isaia Uslenghi)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In aggiunta a quanto scritto vorrei porre un'altra domanda:
Chi ci darà il combustibile e a che costi ?
Mario

Matteo Zerini ha detto...

Questa è la sua posizione signor Uslenghi contro il nucleare, ma ora perchè non ci espone le sue proposte in modo tale che il nucleare non si riveli necessario?

Il suo discorso purtroppo non si regge in piedi, perchè un tema come l'energia nucleare non può essere affrontato senza prendere in considerazione il fabbisogno energetico di un paese (e del nostro in particolare)...

Il nucleare ha i suoi contro, lo so benissimo, ma il problema delle scorie ad esempio sta venendo studiato da tempo e vorrei sapere se è a conoscenza del fatto che si è sperimentato con successo l'utilizzo di alcuni organismi per la decontaminazione dalla radioattività di alcuni terreni!

L'insicurezza delle centrali lei l'ha sicuramente ingigantita, poichè tutti i liquidi rilasciati in acqua non sono stati certo rilasciati per guasti tecnici, bensì per semplice volontà dei gestori della centrale; quindi qui si pone più che altro il problema di eliminare la logica di profitto dai processi di smaltimento delle scorie, risolvibile affidando a ditte di comprovata fiducia la gestione delle centrali.

Le centrali nucleari sono tra le migliori alternative che abbiamo a disposizione! Se si volessero utilizzare le fonti rinnovabili, (cosa comunque necessaria, ma in aggiunta alle centrali nucleari) bisognerebbe tenere presente la grande esigenza di spazio necessaria ad esempio a un impianto fotovoltaico, in un rapporto del tutto sproporzionato all'energia che la tecnologia attuale ci permette di ricavare.

Per l'Italia è fondamentale il nucleare per svincolarci dalla dipendenza energetica da paesi come la Francia, che ha centrali nucleari giusto dietro le Alpi! Non possiamo permetterci di aspettare il 2050, quando si prevede che verranno messe in commercio le nuove centrali di 4° generazione, che non produrranno scorie ecc...
Perchè non possiamo? Perchè se vogliamo permettere allo stato di ridurre le enormi spese per l'approvvigionamento energetico allora dobbiamo incrementare la nostra produzione immediatamente.
Perchè in futuro le fonti attualmente utilizzate si esauriranno e più saranno rare, più saremo alla mercè di chi le possiede.

Questi sono solo alcuni dei motivi che ci devono spingere a dire sì al nucleare.

Anonimo ha detto...

L'importanza di invitare gli amici al gruppo No Nucleare - Serpentina di Schietti
http://www.facebook.com/pages/No-Nucleare-No-Carbone-No-Petrolio-Energia-pulita-rinnovabile/131963010153055

Ciao a tutti, come va?

Attraverso il nostro gruppo Facebook il 27 Maggio 2010 abbiamo provato il funzionamento della Serpentina di Schietti, dimostrando che si può dare acqua ed energia gratis a tutto il mondo, che è in atto un complotto globale, che le principali leggi della fisica sono sbagliate e non serve costruire centrali nucleari.

Abbiamo provato che nessuno dona niente e si attiva gratis, quindi che tutte le principali organizzazioni ecologiste ed umanitarie con grandi spese sono complici del complotto globale tant'è che non parlano di Schietti e boicottano la Serpentina e perciò che bisogna organizzarsi in comitati autonomi.

Abbiamo provato l'esistenza di milioni di agenti del sistema con lo scopo di eliminare uno a uno i migliori, diffamandoli, perseguitandoli, deviandoli verso il nulla, inducendoli ad utilizzare alcool e droga, creando finte organizzazioni estremiste fuovianti.

Io, Schietti, sono il promotore della prima campagna globale contro il cambiamento climatico e la povertà dal 1989, forse sono il più importante personaggio vivente.

Sono l'unico ad offrire la soluzione al cambiamento climatico (prodotto dall'anidride carbonica ormai rilasciata nell'atmosfera e dalla deforestazione) attraverso la raccolta delle foglie di parchi, giardini e boschi per produrre cellulosa. Le foglie lasciate marcire per terra o bruciate negli inceneritori liberano gas serra. Utilizzando le foglie per produrre cellulosa non servirebbe più distruggere le foreste per ottenere carta, scottex, carta igienica.

La nostra è la pagina più importante di Facebook, e forse di internet, dovete avere il coraggio di invitare tutti i vostri amici con la funzione "suggerisci agli amici" sotto il logos in alto a sinistra nella pagina del gruppo.

Ogni giorno la situazione sta peggiorando, il cambiamento climatico aumenta, la povertà aumenta, l'inquinamento aumenta, la popolazione aumenta, aumentano i problemi.

Ho provato a tutti con le mie famose 7 proposte al governo mondiale che per ogni problema esistono soluzioni offerte da grandissimi uomini come me, ma che vengono rifiutate dal governo mondiale. Ho provato che non serve trovare una soluzione per ogni problema. Ci sono già ottime soluzioni per ogni problema, solo che vengono rifiutate, presumibilmente per speculare sulle catastrofi.

Quindi il nostro gruppo è fautore della ricerca della soluzione al problema che genera tutti gli altri, la causa per cui vengono rifiutate le soluzioni offerte da grandi uomini come me per ogni problema, la causa che porta il governo mondiale a preferire un mondo devastato da guerre, inquinamento, povertà speculando sulle catastrofi.

Chi troverà la soluzione al problema che genera tutti gli altri, diventerà il più grande uomo di sempre, più di Gesù, Bhudda, Confucio, San Francesco, Maometto, Einstein, Tesla, Archimede, San Paolo, Giulio Cesare, Leonardo da Vinci, Mosè...

Tutte le altre organizzazioni del mondo sono ancora alla ricerca di una soluzione per ogni problema, noi siamo gli unici che stiamo lavorando alla radice di tutti i mali.

Invita i tuoi amici, ce la possiamo fare. Magari puoi diventare tu il più grande uomo di sempre.

Grazie.

Domenico Schietti
http://domenico-schietti.blogspot.com