venerdì 4 dicembre 2009

Tradate: basta sprechi

C'è la crisi: a Natale e Capodanno niente sprechi

TRADATE (a.mad.) - Dal consiglio comunale di Tradate arriva un invito ad un Natale più sobrio. La richiesta è arrivata direttamente dai banchi dell'opposizione, che ha commentato in maniera polemica le spese eccessive riservate dall'amministrazione comunale tradatese per gli addobbi della città in occasione delle festività natalizie. «Non comprendiamo la scelta politica di spendere quattrini pubblici in addobbi natalizi - ha incalzato Pino Scrivo (Ulivo per Tradate) - 20 mila euro che si sommano ai 14 previsti per i fuochi d'artificio per festeggiare la fine dell'anno in piazza che a loro volta si sommano alle spese supplementari per l'utilizzo della pista di pattinaggio su ghiaccio. L'amministrazione farebbe un grande favore a se stessa se impegnasse una parte di questi fondi in maniera diversa, la cittadinanza comprenderebbe perfettamente l'idea di una festa natalizia in tono minore a favore di chi si trova in sofferenza a causa della grave crisi economica che stiamo attraversando». All'intervento di Scrivo ha fatto eco il consigliere Gianluigi Margutti del neo costituito gruppo Unione indipendente: «La pista per il pattinaggio sul ghiaccio costa ai tradatesi 5mila euro al mese solo in energia elettrica, senza contare i 120 mila euro che abbiamo speso per l'acquisto. E ci va bene che è gestita da una Onlus che percepisce poco più di 10 mila euro per tutto il periodo, se non ci fossero loro la pista sarebbe ingestibile per i costi eccessivi. Dire che la pista va incontro ai bisogni dei giovani è una balla politica, perché per salire sulla pista si paga e non poco, quei soldi andavano spesi per altre esigenze. Magari a sostegno dell'attività della Caritas, a cui si rivolgono ogni giorno anche famiglie italiane per fame, perché non hanno i soldi per comprarsi da mangiare. Il clima è pesante, ed è lì che devono andare i soldi dell'amministrazione».
Il sindaco Stefano Candiani sul tema della riduzione dei costi per le festività ha sottolineato l'attenzione dell'amministrazione ad evitare gli sprechi: «Quest'anno abbiamo già ridotto sensibilmente gli stanziamenti per addobbi e festa di San Silvestro - ha detto - ma non possiamo pensare di eliminare tutto. È un servizio per i nostri commercianti, inoltre garantiamo del lavoro per le aziende locali».
Alessandro Madron

3 commenti:

Buon Natale ha detto...

Il fondo diocesano per il sostegno alla disoccupazione ed alle tante necessità derivanti dalla crisi economica...è in via di esaurimento.
Proposta: tocca ora all'associazionismo, al volontariato, ma in modo consistente...agli enti locali sostenere il bisogno
di tanti. Orecchie aperte,
cuori aperti e...mano al portafoglio.
Buon Natale.

Forza Tonino ha detto...

Siamo prossimi alle elezioni e tra crocifissi,innaugurazioni, luci e case popolarari vogliono ancora illudere i Tradatesi con effetti speciali. COMPLIMENTI PER LE TANTE ILLUSIONI. GRAZIE ALLA LEGA E L'ALLEGRA BRIBATA.

COMMERCIANTE TIMOROSO! ha detto...

Candiani le solite palle: gli addobbi sono un servizio ai commercianti?
ma sono oramai morti...
dove sarebbero? ma lo giri il centro storico sì o no?