giovedì 24 dicembre 2009

Barbarossa, strenna al Pirellone: sprechi di regime?

IL GRANDE FLOP DEL 2009
si trasforma nella strenna del Pirellone
Il film leghista 'riciclato' sotto forma del pesante volume in omaggio ai consiglieri regionali. E il pd Franco Mirabelli chiede spiegazione sui costi

di Andrea Montanari Dopo i 100mila euro stanziati dal Pirellone per coprodurre il film Barbarossa di Renzo Martinelli, i circa settemila presi dal fondo personale del presidente leghista del consiglio regionale Giulio De Capitani per la cena dell’anteprima al Castello Sforzesco, il kolossal, che ha fatto flop nei cinema, diventa una strenna natalizia del Pirellone. Il logo della Regione con la rosa camuna campeggia in bella vista sul cadeau a tiratura limitata dell’assessore regionale alle Culture, identità e autonomie Massimo Zanello indirizzato a tutti i consiglieri regionali.

La prefazione, manco a dirlo, è di Umberto Bossi con tanto di foto. La libertà non si dona. Si conquista è il titolo in copertina. «Alberto da Giussano è un personaggio che amo molto — scrive il Senatùr — In lui rivivo quello spirito che muove un popolo a conquistare i propri diritti». Del resto, il leader del Carroccio l’Alberto ce l’ha appuntato anche sulla giacca: «Oggi altri come lui lottano per la conquista della libertà. Il riferimento nella realtà attuale è trasformato in un segno politico, in un simbolo che contraddistingue un movimento che vuole dimostrare che questa storia non è nebbia, ma insegnamento».

Un libro 'anomalo'. Dove «Federico I non è il protagonista, ma il supporto al più carismatico Alberto da Giussano». Alias il Senatùr, per chi non l’avesse capito. Il pd Franco Mirabelli non ha gradito e chiede spiegazioni sui costi.

1 commento:

Melomane ha detto...

Omaggi e regali della Regione Lombardia,sopratutto se in serie limitata, sono sempre di qualità. Questa volta si è usciti...di tradizione. Meglio due biglietti per il Palco 13(Storico Palco Scaligero a disposizione della Regione). Buon Natale a tutti.
Melomane.