giovedì 12 novembre 2009

La crisi è alle spalle? Non diciamo 'palle'!

PURTROPPO LA SITUAZIONE
E' MOLTO GRAVE, ANCORA!

Ma la crisi è alle spalle?
Non c’è giorno che qualche Tg non ci dica che il peggio è ormai alle spalle e che si intravede la luce in fondo al tunnel.
Poi un venerdì entri in uno dei tanti centri di ascolto e vieni catapultato in una realtà più cruda.
Signore italiane ed extra comunitarie con prole che chiedono aiuto, uomini in cerca di qualsiasi lavoro ed un anziano seduto in stato confusionale.
La sera prima avevi assistito all’ennesima battaglia sul ring televisivo dove centro-destra e centro-sinistra dissertavano se fosse più immorale frequentare trans oppure escort.
E’ quasi immediato il pensiero di quanto sia auto-referenziale la nostra classe politica e di quanto essa sia lontana dai problemi veri della gente.
Anche a Tradate, la maggioranza ha ritenuto opportuno bocciare una nostra iniziativa orientata al finanziamento di un fondo anti crisi con 280.000 euro trovati tra le pieghe del bilancio.
Un altro tentativo per sensibilizzare un’Amministrazione Comunale distratta, potrebbe essere quello di recuperare dei dati oggettivi e così si scopre che nel circondario di Tradate su 3981 dipendenti monitorati da un sindacato
• 2844 sono in Cassa Integrazione ordinaria
• 48 sono licenziati o in mobilità
• 227 sono in Cassa integrazione straordinaria
• 75 sono coinvolti in contratti di solidarietà
Sono dati impressionanti; anche la somma di 280.000 euro da noi individuata sarebbe stata inadeguata a fronteggiare i problemi dei soli 48 licenziati. Ma 280.000 euro è sempre meglio di nulla o di quasi nulla!
Mi ha particolarmente colpito una frase pronunciata da un operatore del centro di ascolto:
“Gli italiani che prima donavano con una certa regolarità adesso sono diventati un po’ meno generosi. Hanno paura che il loro aiuto vada esclusivamente agli extracomunitari. Riceviamo poco cibo, basterebbe che ognuno di noi donasse un euro oppure un Kg di pasta per evitare di respingere gente disperata a mani vuote”.
Incredibile ma vero: nell’opulenta Lombardia il 4% della popolazione ha difficoltà ad acquistare cibo nell’indifferenza più assoluta.
E se le statistiche hanno un senso, vuol dire che a Tradate circa 700 persone potrebbero trovarsi in una situazione di indigenza.
Riteniamo utile l’idea di sensibilizzare la cittadinanza con un banco alimentare e una raccolta fondi in cui siano impegnati tutti i consiglieri comunali con l’appoggio delle numerose associazioni locali.

Piergiorgio Campanini, Pino Scrivo

7 commenti:

cittadino ha detto...

In giro per tradate si vocifera di cassa integrazione all'interno della Seprio? Sapete dirmi se questa notizia è fondata?

Andrea Botta ha detto...

Adesso per il Governo la priorita' e' evitare che Berlusconi sia processato per corruzione. OPS! pardon, ridurre il tempo dei processi...
La Lega che gridava contro democristiani e socialisti durante tangentopoli, che dalle pagine de "la Padania" urlava 'mafioso' a Berlusconi, oggi scodinzola docile ad ogni desiderio del padrone.

Le piccole e medie imprese che resistono alla crisi, invece, trovano degli interlocutori assorti a risolvere i problemi propri.
In Senato stanno lavorando solo 8 ore a settimana e la maggioranza non trova tempo per portare avanti iniziative serie contro la crisi, per sostenere le imprese e i lavoratori.

A Tradate, a Roma, non fa differenza. Ma non dicano piu' "Roma ladrona".

Anonimo ha detto...

E' stato più intelligente e pratico Sua Emminenza l'Arcivescovo
di Milano che ha raccolto 5.000.000= di Euro e 4.000.000= li ha già distribuiti ai poveri,NON come il Comune che fa orecchie da mercante

Agnostico ha detto...

Non riesco a capire come mai una grande persona come Tettamanzi, che in questa crisi si è distinta per ciò che realmente ha fatto, sia invisa alla cattolica Lega che a parole difende il crocefisso e le radici cristiane.

Sbiriguda ha detto...

La Lega non e' cattolica. Il Vangelo non sa nemmeno cos'e'.

Anonimo ha detto...

La lega aiuta solo i suoi se disoccupati li posizioni in posti di previlegio così da essere sempre informati di quanto accade visto che hanno la coda di paglia e poi, a mio parere, è un subdolo ricatto: insomma credono di avere il coltello sempre dalla parte del manico e si nascondono dietro queste cose credendo di fare i bene dei cittadini.
Con questa mentalità, Tradate non si evolverà mai, possono fare centri commerciali a non finire, parchetti per i bambini, piste di pattinaggio d'inverno, concerti che costano un mucchio di soldi, ma resteranno con una mentalità di un paese che non si è mai culturalmente elevato, che non ha accettato i cambiamenti, ma che si sente a posto per aver dato 1 euro al mendicante:insomma questa è la mentalità dei paesanotti ignoranti.
Del resto ha avuto un cittadino onorevole ma è cambiato in meglio qualcosa? abbiamo un sindaco imprenditore controlla forse le perdite di tempo e le lentezze burocratiche come nella sua impresa? I tombini della strada ballano i cià-cià-cià, il verde sta scomparendo, chi lavora (come Piacentini) va tolto di mezzo e non è l'unico caso, ma incompenso abbiamo i picciotti. peò dà fastidio l'accento meridionale.
Ah!! ma l'avete sentito di quella compagnia aerea che adesso per non discriminare nessun passeggero e far capire bene il messaggio delle emergenze fa fare un corso ai suoi assistenti di volo affinche venga letto in divesi dialetti oltre l'italiano e l'inglese??
E il Sindaco che ha una siciliana e non deve nemmeno spendere soldi per farle fare il corso, si lamenta!!!!!! Dovrebbe far salti di gioia risparmia soldi e non sfora il patto di stabilità!!!

Anonimo ha detto...

La falsità dei politi supera i limiti anzicchè di essere orgogliosi di avere il crocifisso nelle scuole visto che siamo una paese laico a maggioranza Cristiana, si calano le braghe e lo fanno togliere, accettano tutte le provocazioni e le esigenze degli extracomunitari. Ma sono mai andati all'estero da semplici cittadini ed entrati in una moschea? le scarpe dove le hanno lasciate? bisogna adeguarsi al luogo in cui si è e non ci sono storie. Ma in Italia no sembra quasi che nella confusione ognuno riesca a fare ciò che vuole e così si va avanti tra la furbizia degli stranieri e quella degli italiani.
Del resto con tanti galli che cantano non fa mai giorno!!!!