domenica 18 ottobre 2009

Osservazioni a difesa del Parco Pineta

LA REGIONE
DEVE TUTELARE IL PARCO

Riceviamo e pubblichiamo
Spett/le ALTRA TRADATE....ed interessati
A completamento delle informazioni trasmesse nei giorni scorsi, allego alla nota presente COPIA DELL'OSSERVAZIONE che il Parco Pineta ha protocollato in Regione in data 15/10. I contenuti tecnici e procedurali che il Parco Pineta ha osservato al PTR regionale sono stati condivisi e fatti propri, con altrettante osservazioni presentate in Regione, anche dalle Amministrazioni comunali, interessate per territorio di Binago, Castelnuovo Bozzente, Beregazzo con Figliaro e Vedano Olona.L'attenzione dei cittadini e dei gruppi ambientalisti, Lega Ambiente in testa, che ha saputo concretizzarsi in pochi giorni in un importante numero di OSSERVAZIONI CONTRARIE alla nuova infrastruttura autostradale inserita nel PTR regionale, costituisce a nostro avviso un buon fronte comune che unisce gli sforzi delle Amministrazioni comunali e dei cittadini a difesa del Parco Pineta.
Cordialmente. Dott. Fabrizio Piacentini CDA Parco Pineta.

Osservazioni al Piano Territoriale Regionale (adottato con DCR n. 874 del 30/07/2009)

1. Osservazione relativa a: Documento4/Strumenti Operativi/Autostrada regionale Varese-Como-Lecco/ Tratta Varese-Como:
Questo Ente si è già espresso negativamente sulla previsione di Collegamento autostradale Varese-Como nell’ambito dei pareri relativi ai PTCP di Como e Varese (di seguito riportato in estratto).

[Estratto da parere Parco Pineta su PTCP Como, 17.03.06: su Dalla analisi della documentazione del PTCP, emerge un elemento di criticità significativo nella tavola B3 – 1 viabilità – sistema ferroviario del PTC di Como, ove la previsione di collegamento autostradale Como – Varese che interessa il Parco Pineta, interseca aree di elevata qualità ambientale e di morfologia complessa (presenza di più avvallamenti torrentizi con dislivelli rilevanti) con presenza di aree agricole e boschive di pregio elevato dal punto anche dal punto di vista faunistico. Tali aree peraltro sono prevalentemente classificate all’interno della pianificazione del Parco come zona agroforestale, per la tutela e gestione delle aree boscate e la difesa dagli incendi boschivi e di in parte come ambiti di prioritario interesse naturalistico.
Si chiede quindi alla Amministrazione Provinciale di rivedere l’ipotesi in progetto anche alla luce dei prevedibili costi di compensazione nonché di mitigazione dell’impatto ambientale, acustico e paesistico, che risulterebbero indubbiamente poco sostenibili, spostando la previsione di tracciato al di fuori del Parco regionale.]

[Estratto da parere Parco Pineta su PTCP Varese, 26.10.06: Dalla analisi della documentazione del PTCP, emerge un elemento di criticità significativo nella tavola MOB 1, Carta della gerarchia stradale, ove la previsione di collegamento stradale Como – Varese che interessa il Parco Pineta, interseca aree di elevata qualità ambientale e di morfologia complessa (presenza di più avvallamenti torrentizi con dislivelli rilevanti) con presenza di aree agricole e boschive di pregio elevato dal punto anche dal punto di vista faunistico. Tali aree peraltro sono prevalentemente classificate all’interno della pianificazione del Parco come zona agroforestale, per la tutela e gestione delle aree boscate e la difesa dagli incendi boschivi ed in parte come ambiti di prioritario interesse naturalistico. Si chiede quindi alla Provincia di Varese di rivedere l’ipotesi in progetto anche alla luce dei prevedibili costi di compensazione nonché di mitigazione dell’impatto ambientale, acustico e paesistico, che risulterebbero indubbiamente poco sostenibili, spostando la previsione di tracciato al di fuori del Parco regionale.]

- Si segnala innanzitutto la difficoltà, nonostante questo Ente faccia parte del SIREAL ad avere, relativamente al collegamento autostradale previsto, una definizione del tracciato in grado di permettere valutazioni di dettaglio, necessarie per un’area particolare e delicata quale quella del Parco Naturale.
- L’infrastruttura prevista interesserebbe ambiti paesaggistici di qualità per mosaico ambientale, visuali paesaggistiche, nonché: aree sorgentizie, ambiti vallivi di interesse idraulico ed idrogeologico, zone di ricarica delle falde locali, ambiti di approvvigionamento idropotabile con pozzi comunali esistenti.
- L’infrastruttura prevista va ad attraversare pesantemente aree a Parco Naturale (definito ai sensi della L.R. 12/2008) ed interferisce molto rilevante con le previsioni del PTC del Parco Regionale (definito ai sensi della DGR n. 7/427 del 07.07.2000) nonché elementi della rete ecologica regionale e provinciale.
- L’infrastruttura prevista intercetta elementi primari, di primo livello della Rete Ecologica Regionale, aumentando la frammentazione tra elementi contigui della zona nord della EcoRegione Pianura Padana. Il Parco Pineta è un’area Prioritaria per la Biodiversità e l’area intercettata dalla prevista infrastruttura è un’area sorgente relazionata con elementi delle Aree Prioritarie limitrofe contigue.
- L’ intervento previsto sottrae ulteriore superficie agricola coltivabile con chiare ricadute negative sull’economia delle aziende agricole del Parco e ne costringerà presumibilmente alcune alla cessazione dell’ attività. I terreni agricoli interessati sono fra i più fertili del Parco e vocati a produzioni tipiche della zona, che stanno dando un sostegno non indifferente agli agricoltori e consentono loro di sopperire alle perdite causate dalla caduta dei prezzi agricoli.
- L’infrastruttura interesserebbe boschi di elevata funzione protettiva posti a monte di zone industriali e di abitati.
- Il collegamento autostradale previsto non risolve i problemi di mobilità ed appare inappropriato definire il collegamento Malnate – Lomazzo, come collegamento Como –Varese, essendo la previsione quanto mai decentrata rispetto all’ asse ideale diretto tra i due capoluoghi di provincia.
- Si rileva come siano numerose le viabilità in realizzazione e progetto nell’area limitrofa all’ipotizzato collegamento autostradale (vedasi progetti di “miglioramento collegamenti tra Como e Varese, lungo l’itinerario della SS342 Briantea da un lato e la strada Garibaldina bis dall’altro.), quindi si segnala l’opportunità di utilizzare tali nuove infrastrutture per migliorare il flusso viabilistico senza compromettere un’area riconosciuta a Parco Naturale.
- Si ricorda inoltre, che non sono state rispettate le procedure previste dalla L.R. 12/2005 art. 20 comma 4.
PRESO ATTO degli elementi sopradescritti
Si esprime una valutazione negativa all’infrastruttura prevista dal PTR
Si richiede che il tracciato previsto venga reintegrato in interventi viabilistici già previsti al di fuori del perimetro del Parco Naturale e Regionale di Appiano Gentile e Tradate, omettendo dal PTR la previsione in oggetto.

2. Osservazione relativa a : Piano Paesaggstico/Normativa/art.22/Geositi
Considerato il c.1 dell’art. 22 con riferimento alla identificazione dei geositi (“area o territorio dove sia possibile definire un interesse geologico o geomorfologico per la conservazione associabile ad un valore scientifico, ai fini della comprensione dei processi geologici in atto e/o nei termini dell’esemplarità didattica riferita alla dinamica del nostro pianeta, alla ricostruzione dell’evoluzione biologica e delle fluttuazioni climatiche durante il passato geologico”,..), si sottolinea che l’area del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, è una delle aree più ricche ed articolate a livello regionale come assetto pedologico. Tale situazione è stata ampiamente documentata in studi pedologici-geomorfolgici condotti dall’allora ERSAL, che nell’ambito della realizzazione della carta pedologica regionale, sin dal 1985, aveva scelto due aree campione in Regione Lombardia, la bassa pianura bresciana e il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate.
A documento delle caratteristiche peculiari ed importanti dal punto di vista pedologico e naturalistico, dell’area, è stato pubblicato l’ampio volume : ERSAL 1988. Progetto “Carta Pedologica” I SUOLI DEL PARCO “PINETA DI APPIANO GENTILE – TRADATE E AREE LIMITROFE.
Per quanto sopradetto, e per quanto documentato in specifici studi specialistici, si richiede che il territorio del Parco Naturale-Regionale Pineta di Appiano Gentile e Tradate venga riconosciuto come Geosito, ai sensi dell’art. 22 della normativa del Piano Paesaggistico della Regione Lombardia.







1 commento:

sos lozza ha detto...

Altra sorpresa,PEDEMONTANA nel Parco rto a Lozza.
E' in pericolo l'area dell'Azienda agricola Bergamina.
Serve aiuto.....