Che vinca la FERRARI! Per noi, invece, un po' di rifiuti

Un consigliere leghista mi ha detto: “Tradate punta a replicare Napoli”...

Ho provato a paragonare i sistemi di differenziata proposti a Tradate e Venegono Inferiore e sono giunto alla seguente conclusione: o a Tradate hanno difficoltà a comunicare (cosa che avevo evidenziato anche nel contributo sul sedicente informatore comunale) o a Venegono Inferiore governano degli alieni.

Posto che anche a Venegono Inferiore esistono delle pecche, di certo non ne hanno sulla raccolta differenziata, con istruzioni molto chiare e con strumenti di raccolta distribuiti per tempo e a misura delle varie tipologie di rifiuti da raccogliervi per il loro conferimento. Ho visto, meglio mi sono stati mostrati, i sacchi tradatesi e qualche misura è extralarge (forse il primo cittadino dopo la “battaglia del grano” del cambio delle lampadine lancerà anche maxi bonus bebè svilendo il senso di una buona proposta delle minoranze e premiando pure i Paperoni da super dollari o euro?) mentre qualche altra troppo piccola. Non andava considerato il fatto che la famiglia media è di 3 componenti? Quei sacchi, avrebbe detto il Manzoni, non “s’hanno da fare”. E anche le istruzioni risultano strane, in qualche punto contraddittorie. Ho provato a farle leggere ad assessori e consiglieri comunali di vari Comuni e di diversa estrazione politica (compresi i partiti della maggioranza tradatese) e tutti hanno convenuto che si tratta di indicazioni che non sono affatto chiare. Un consigliere leghista del basso Varesotto mi ha detto: “Ma quel Comune punta a replicare Napoli”… Chissà se sa, questo “lumbard”, che tra gli estensori di queste criptiche indicazioni (anche un paio di consiglieri tradatesi hanno mostrato difficoltà interpretative) dovrebbe annoverare pure il suo attuale commissario provinciale (Mr Candiani, il sindaco più presenzialista del mondo! n.d.r.)

Mi segnalano, poi, una chicca sulla discarica. Nei giorni scorsi, infatti, alla piattaforma ecologica avrebbero fatto problemi all’addetto del ‘Tradate Calcio’ che andava a smaltire l’erba del campo comunale di viale Europa. Il diniego mi è stato confermato da diverse fonti. Poi sarebbe comparsa una tessera ad hoc per lo smaltimento del’erba del campo comunale. Positivo che il caso si sia risolto, ma resta, nella mia mente da pignolo, un dubbio. Il Comune, che aveva attaccato addirittura l’ospedale accusandolo di non fare la raccolta differenziata, come può permettere che la “sua” erba risulti quasi senza luogo dove essere smaltita?

Chiusa la vicenda verde (ma sarebbe bello che i consiglieri comunali la approfondissero), consiglio, infine, al Palazzo, e alla Seprio Servizi (ma quali servizi eroga senza creare dissapori), di ripensare quei sacchi, guardando alle felici esperienze di Venegono Inferiore e Castiglione Olona per non parlare dell’ex maglia nera provinciale dei rifiuti, Gallarate, oggi tra i Comuni virtuosi e con una differenziata che funziona. Se poi il primo cittadino vuole un esempio di Comune a guida leghista guardi a Cassano Magnago, sia con Domenico Uslenghi sia con Aldo Morniroli tra i frequentatori del premio di Legambiente “Comune riciclone”. Cassano avrebbe potuto essere un modello anche per le scuole materne non statali, e per una prova di federalismo locale, alleggerendo gli oneri delle famiglie e riducendo le difficoltà di chi amministra da anni “Saporiti” e “Asilo di Abbiate”. Così non è stato. Anzi, si è arrivati a una convenzione dove a guadagnarci è solo il Comune. Ho visto la convenzione cassanese e quella tradatese e la prima sembra altoatesina, la seconda, senza offesa per gli amici africani di una nazione dove sono stato e dove mi sono trovato benissimo, pare un documento dello Zambia.

(FILIPPO GALLI)