domenica 10 agosto 2008

SEPRIO PATRIMONIO E SERVIZI: un bilancio molto caldo, anzi caldissimo!


TRIPLICATI I DEBITI IN UN ANNO
BEN 14.695.000 EURO SONO I DEBITI al 31/12/2007!

Volendo fare un po' di satira (fa caldo in questi giorni è difficile rimanere sempre seri) avremmo potuto intitolare questo post: "Seprio come Parmalat?" oppure "Sepriolat, in periodo di vacche magre ce la vogliono dare a bere" oppure "Seprio: una nuova sfida per il commissario Bondi". Ma la lettera che abbiamo ricevuto da un lettore è un po' inquietante. Anche per i non addetti ai lavori risulta abnorme caricare una neonata società come Seprio di tanti e tali debiti. Sembra che, invece di procedere a un passo alla volta, qui si facciano balzi a piedi pari: per ora sono sempre caduti in equilibrio. Almeno questo è quello che sembra.


Riceviamo e pubblichiamo
SEPRIO PATRIMONIO E SERVIZI SRL
Un bilancio al 31/12/2007 molto caldo, anzi caldissimo.

Leggo e ricordo la discussione (molto breve anzi brevissima in consiglio comunale) in cui si asseriva che la società sostanzialmente cammina con le proprie gambe. Due gambe, quattro gambe o forse sei gambe??

Ripeto fa molto caldo e non ho proprio tanta voglia di scrivere tutte le mie opinioni sul bilancio appena chiuso della Seprio SRL, lo farò successivamente, ma alcuni elementi contabili del bilancio stesso non possono essere ignorati.
Nella fattispecie mi riferisco all’importo di ben 7.592.487 euro dei “CONTI d’ORDINE” che trascritti nella riga successiva “L’UTILE DELL’ESERCIZIO 2007” (un miserevole 7.000 euro se lo si raffronta a ben 11.057.000 euro ossia - 22.000.000.000 di lire – riferito al totale del valore della produzione; non dimentichiamo che la Seprio è una società di capitale) possono passare inosservati.

Vediamo cosa sono questi conti d’ordine. I tecnici li chiamano “conti di memoria” ovvero vogliono evidenziare a chi legge un bilancio di non dimenticare che esistono particolari poste molto importanti che possono modificare lo stato patrimoniale dell’azienda.

Nella nostra società da pochissimo costituita ci sono, pensate, ben 7.592.000 euro ( 15 miliardi di lire) di debiti verso terzi, banche presumo, acquisiti con garanzia ipotecaria e fideiussioni di terzi su finanziamenti.

Pensate che i debiti della società sono passati da 5.128.000 euro del 31.12.2006 a ben 14.695.000 euro del 31.12.2007: si è triplicato!!!!!!!!!
A dire il vero si sono triplicati anche gli amministratori della società.

Comunque alcune mie domande agli amministratori ed al socio unico sono necessarie.
- Quanto vi costano i debiti contratti in interessi? Una cifra spaventosa visto che i tassi correnti si aggirano intorno al 5% (euribor 3 mesi).
- Con un utile di esercizio di 6.996 euro e con una disponibilità di cassa di 6.646 euro, come farete ad onorare le prossime scadenze finanziarie?
- Ci sono gli stipendi da pagare (450.000 euro) nel 2007?
- Ci sono i fornitori da pagare: 1.569.000 euro?
- Le fatture da ricevere: 1.048.000 euro! Ancora da ricevere?
Sinceramente non oso più entrare nel contesto del bilancio e mi fermo qui.

Vi faccio tanti auguri di ogni bene, soprattutto in termini economici.
Se ho sbagliato che mi si corregga, non sono “nato imparato”.
La prossima volta parleremo di ATTIVO.

Ciao a tutti, ma proprio a tutti.
Angelo

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Spero tanto che smentiscano la diffidenza comune a tanti cittadini...anche se purtroppo sono convinto che faranno un vero e proprio CASINO!!!

Anonimo ha detto...

altro che casino, questi si appropriano delle risorse dei cittadini come se fossero soldi propri....sono solo buoni di andare in bici sulle rotonde, vi siete accorti che manca la sagoma di Candiani sulla rotonda dello spreco e della vergogna ? forse anche la lega lo sta scaricando ...vai avanti altratradate.....

Anonimo ha detto...

Ma cosa sta facendo la Seprio oltre a spendere i nostri soldi? I servizi non sono certo migliorati ma i costi per gli stessi servizi si!
Ora leggo di questo indebitamento dovuto cosa? Stipendi? Acquisto di macchinari? Lo stabile di via Padova? Loro hanno circa 17.000 soci, è una srl con socio unico il comune e quindi noi cittadini. Ci dicano chiaro dove sono questi soldi. Dove sono stati immobilizzati, spesi, investiti. Sono davvero tanti, troppi! Fatecelo sapere voi, visto che avete accesso alle informazioni difficili da trovare a noi cittadini. Grazie
alex

Anonimo ha detto...

Non vorrei allarmare ulteriormente, ma pare che i Consiglieri Comunali non possano accedere a tutti i dati della Seprio. Questo sarebbe grave perche:
1)Il consigliere Comunale rappresenta tutta la cittadinanzza e non solo la parte che l'ha eletto

2) Per analogia le leggi che si applicano agli Enti pubblici, come ad esempio quella sulla trasparenza degli atti amministrativi, ricadono sulle società controllate e partecipate quindi qualunque cittadino di Tradate, in virtù della residenza anagrafica, ha diritto a vedere gli atti ufficiali, a maggior ragione il Consigliere Comunale.

3) Per gli appalti..... beh questo un'altra volta ... è meglio per tutti.

Anonimo ha detto...

Più che paragone con Parmalat dovevate fare il paragone con il caso dei bond argentini!!! Qui stanno investendo/buttando i nostri soldi in una voragine. La strategia per una società comunale deve essere solo una: 1) fornire servizi a costi minori (si forniscono "al costo"); 2) aumentare oggettivamente la qualità dei servizi (fatti direttamente dal comune per i suoi cittadini); 3) far risparmiare il comune e la collettività (non dovendo esternalizzare).
Qui invece sembra chiaro che Seprio fornisca servizi uguali se non peggiori a quelli di prima aggiungendo una % in più sui costi per giustificare la sua esistenza. Qualcuno ha detto che la società inizia a camminare con proprie gambe, mi sa che i passi la stanno portando verso il baratro.

Anonimo ha detto...

Scusate ma chi è che dirige la Seprio Servizi? Chi da gli ordini e prende iniziative?

Anonimo ha detto...

fa tutto il solito direttore generale quello che dà ordini al sindaco e a tutti gli assessori. Ho sentito che Gallì ex senatore lo vuole portare con lui in Provincia. Almeno rovina anche quella. Ma quali segreti conosce per averli tutti in pugno? Che favori nascosti ha favorito?

Anonimo ha detto...

Ma si sta parlando di utile netto o utile lordo? Se si sta parlando di utile netto tutti i NOSTRI allarmismi sono inutili...se si sta parlando di utile lordo la seprio è davvero nei casini! se cosi fosse mi verrebbe spontanea una domanda...ma le banche, come fanno a prestagli ancora dei soldi?

Anonimo ha detto...

BARZELLETTA.
Sono andato a visitare il sito della Seprio Patrimonio DISservizi per togliermi una curiosità che ha espresso anche 'anonimo': conoscere i nomi dei 'geniali creativi'.
Certo di trovare una pagina dal titolo ORGANIGRAMMA o simile, illudendomi che le norme sulla trasparenza in atti pubblici prevedessero la pubblicazione dei nomi dei nostri 'benefattori', non ne ho trovato alcuna traccia.
Ho trovato, però, una pagina intitolata CHI SIAMO e, in fondo, una frase che mi ha finalmente rassicurato: La società può prestare anche garanzie fidejussorie.
La Seprio Patrimonio Servizi?'?
A che titolo, a chi e con quali fondi a garanzia???
MA MI FACCIA IL PIACERE....

Anonimo ha detto...

@rom
per ora il sito internet è quello che è...ma prova a fare un giro al loro sito operativo di via Padova. Secondo te quel capannone lo hanno acquistato oppure sono in affitto? Se fossero in affitto vorrei essere io il proprietario di quel capannone!!! E proprio un bel capannone, hanno messo li i nostri soldi? Se non trovi il numero 30 puoi comunque leggere il cartello Seprio quando ci passi davanti oppure le indicazioni per la Italtubi che è subito dietro la Seprio.

Anonimo ha detto...

@ alpino

Non penso che vi siano cose strane sotto, ma l'errore di molti funzionari è quello di pensare che i poltici hanno sempre ragione e bisogna dargli tutto quello che chiedono. In mezzo ci sono sempre delle leggi e dei regolamenti che devono essere osservati perchè sono la garanzia dell'ordine, della giustizia e dell'uguaglianza tra i cittadini. A Tradate i Regolamenti si inventano al momento (o non si conoscono), purtroppo ...

Anonimo ha detto...

Sotto l'ombrellone un vostro concittadino mi ha mostrato questo blog, non ho resistito: siete davvero in mano a dilettanti della politica e non solo!
Da milanese ero convinto che nelle piccole realtà locali le cose fossero un poco diverse: mi sbagliavo!
Spero per voi che almeno dirle queste cose serva a qualcosa, almeno a non riconfermare gli amministratori incapaci che avete.
S.M. (Milano)

Anonimo ha detto...

PROBLEMA: LI HANNO CONFERMATI DA POCO,e non vogliamo tenerceli ulteriormente perchè fanno gravi danni alla nostra Citta'.
RISOLUZIONE: dove non hanno pensato i cittadini, ci pensi...la Procura varesina,sempre che non sia in vacanza....
Questa volta c'è da riempire un cellulare,...non una passeggiata
smentita in sede giudiziaria dopo quindici anni....Capito Agostino?
CLAUDIO

Manny ha detto...

@SM mah, guarda ... secondo me se riuscivi a trattenerti era meglio ;)

Perchè dici "siete in mano a dilettanti" e "amministratori incapaci che avete" quando sai anche tu che a Milano le cose non vanno certo meglio? Credo che se avessi usato il "noi" il tuo intervento sarebbe risultato molto più simpatico!

In ogni caso, buona vacanza!

Anonimo ha detto...

@manolo

hai ragione: non sono messi bene nemmeno a Milano.
A dire il vero sono ben poche le realtà amministrative che possono dire di essere governate da una squadra di "serie A". Per lo più capita qualche eccellenza, qualche "fuori quota" oppure qualche bravo volenteroso sparso tra un assessorato e l'altro. Parlo ovviamente di politici non dei burocrati. L'apparato burocratico meriterebbe un lungo discorso a parte.
Molte volte vien voglia di dire "a redateci er puzzone". Questa Seconda Repubblica non si discosta più ormai dalla Prima nei modi di fare e di spartirsi il potere. Una unica grande differenza è che manca totalmente la scuola di partito. Anche FI e Lega che ormai sono nei governi locali da decenni non sono stati in grado di formare una scuola. Sono dei "praticoni" che fanno politica, però, di professione. A tratti (non tanto sporadici) sembrano totalmente incapaci di avere un senso "per" e "delle" istituzioni. Tradate, Varese, Milano, la Lombardia, Roma e l'Italia sembrano, anche per questo motivo, navigare a vista su ogni problema. Dovessimo andare per costa potremmo cavarcela, ma in questo momento siamo in alto mare. Hai qualche idea? ;-)

Manny ha detto...

@hope vorrei essere ottimista come sei tu (a partire dal nick) ma temo che lo sfascio che descrivi non sia dovuto a incapacità, o almeno non solo.
Dato il mio pessimismo, non sono la persona migliore a cui chiedere un idea ;) però vedo che c'è chi almeno ci prova:
Il Carlo Uslenghi con la sua lista civica, e i socialisti dell'Albizzati hanno fatto bene, secondo me, a presentarsi. M'è parsa un'occasione mancata che le due liste non si siano collegate, ma pazienza.
L'altratradate è un'altra ottima idea. Offre la possibilità di leggere informazioni che altrimenti difficilmente sarebbero disponibili, e ci dà la possibilità di dire la nostra, per vedere l'effetto che fa - come direbbe Jannacci.
Al limite anche quei buontemponi che hanno incappucciato i paracarri in via Santo Stefano hanno avuto una buona idea.
Ma ognuno di noi, senza inventarsi una lista, un blog, o una pasquinata, può fare qualcosa. Ad esempio uno potrebbe partecipare alla vita del partito che preferisce, per far valere il suo punto di vista. Magari un leghista potrebbe far notare ai suoi referenti che certe cose neanche lui riesce a difenderle.
Forse son solo gocce d'acqua, ma già gli antichi facevano notare che la goccia scava la roccia.

Anonimo ha detto...

@manolo
non ho inteso dire che "Milano è meglio" anzi!
Ero, invece, stato persuaso da alcune passate esperienze professionali che "piccolo è meglio". Speranze che nei confronti di amministrazioni come quella raccontata in questo blog non posso nutrire!
Spero, questa volta, di essere stato più chiaro. Sarebbe strano essere nuovamente d'accordo con te, Manolo, mentre tu sei in disaccordo su quello che ho appena detto;-)
buon ferragosto!

Anonimo ha detto...

Un post un po' articolato... Ho letto l'invito a partecipare alla vita di un partito per farsi sentire... Sapete quanti pochi sono gli iscritti alla Lega e che il dissenso non è ammesso? Chi non è d'accordo si dimette... anzi, esiste la prassi, ancora oggi delle dimissioni in bianco... alla faccia della democrazia..
Complimenti ad Angelo per l'analisi, puntuale e accurata sulla Seprio. Da lui mi aspettavo questo e sono strasicuro che i dati sono certi e precisi.. Il problema è che a Palazzo, caro Angelo tu lo sai bene, di questo non se ne curano.. Preferiscono pensare al Central Park in via Roma... cui prodest?