E' decisiva la comunicazione sul problema rifiuti

STOP ALLE ISOLE ECOLOGICHE?

OK, MA PIU’ RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA PORTA 

Ci scrive un amministratore pubblico che ha seguito il dibattito qui emerso sulla raccolta differenziata. Ci è sembrato un ottimo contributo e per questo lo proponiamo.

Riceviamo e pubblichiamo

Quando si affronta la gestione dei rifiuti, non sempre si riesce a stare vicino alla abitudini delle ‘gente’. Certo è, che mentre ieri nel “sacco NERO” ci mettevi di tutto, con la raccolta differenziata occorre introdurre un sistema di comunicazione e di coinvolgimento che deve crescere nel tempo, e deve far crescere e migliorare le abitudini dei cittadini.

Se a Tradate, tutti corrono alla ricerca del KIT, un motivo esiste. C’è chi lo ha ricevuto a casa, c’è chi non lo ha ricevuto affatto, chi ne ha ricevuti due, chi ha dovuto fare chilometri per andare in via Padova per ritirarlo. A Tradate oggi (ma ieri in tanti altri comuni quali Venegono Superiore, Inferiore,Vedano Olona, Gornate Olona, Lonate Seppino, Castiglione Olona, tanto per citarne alcuni) hanno iniziato un percorso di miglioramento nello smaltimento e nella partecipazione sulla raccolta differenziata. Certo non è facile, esordiscono alcuni amministratori, ma si deve far sì che tutti conoscano bene e abbiano la giusta conoscenza di come partecipare e migliorare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. La raccolta differenziata è un dovere che tutti devono affrontare; lo ha detto nei giorni scorsi, durante la sua visita a Napoli, anche il Presidente Silvio Berlusconi. Quindi si deve pretendere dai cittadini il meglio; ma gli amministratori devono fare un’ottima analisi e comunicazione nei confronti dei cittadini. Gli spot o le campagne devono seguire ai fatti e devono costruire un futuro migliore. Attenzione: qui non sono i colori politici che devono prevalere; deve solo prevalere il buon senso della valorizzazione e delle salvaguardia ambientale.

Le cosiddette ‘isole ecologiche’, che ancora a Tradate esistono, sono state eliminate in altri Comuni, anche in quelli a vocazione turistica o di interesse storico ed artistico. Questo si deve fare con buon senso e con una incisiva comunicazione verso i cittadini, illustrando, migliorando le raccolte e incentivando le famiglie non solo a differenziare, ma anche a “diminuire” i rifiuti.Fare gli acquisti alla grande distribuzione, ci ha totalmente cambiato modo di vivere e ci ha incentivato a favorire la crescita di imballi ed ingombri. Ma le associazioni ambientaliste, prima di firmare un volantino, perché non pretendono una migliore comunicazione con incontri mirati per quartieri e rioni? Perché solo parlare e fare i più belli, a seconda del momento, o dell’evento?

Non tutti i cittadini sono "imbrattoni", il cittadino deve anche essere guidato, poi anche multato se commette inciviltà. Via le isole con le ‘campane’. Bene. Ma si potrebbe pensare anche come nelle vicina Svizzera a contenitori interrati, e solo per alcuni quartieri, quali il Centro Storico o altri con un’ alta densità abitativa, in cui recarsi con apposito tesserino, per consentire l’apertura del contenitore, inserendo le piccole quantità di tipologia di rifiuti differenziati (es. bottiglie di plastica, vetro, lattine, tetrapak, carta) il tutto con il rilascio dello scontrino come al casello automatico dell’ autostrada. Sono cose che esistono a 20 chilometri da Tradate, ad esempio in Svizzera.

Perché lo scontrino? Perché responsabilizza l’utente e il tutto viene registrato, non per sapere quanti rifiuti si gettano, ma per avere la certezza dell’ avvenuto scarico direttamente dall’utente intestatario della alla Tariffa o Tassa rifiuti .

Certo il tutto sarebbe migliore per due motivi: mai piu’ abbandono di rifiuti alle isole, e poi creare un punto ben inserito in una piazza ed un quartiere. Odori dei contenitori interrati? Zero, forse solo un breve movimento nei pressi dell’area, durante lo svuotamento. Andate in Svizzera e controllate. E perché no? Magari mettere a fianco il distributore automatico a pagamento, dei sacchi per la raccolta differenziata. Anche Castiglione Olona, la cosiddetta Isola di Toscana in Lombardia, ci sta pensando a collocare alcuni contenitori interrati nei pressi del Centro Storico, al fine di evitare il continuo ammasso di rifiuti settimanali, proprio davanti ai Musei, deturpando l’immagine del borgo. È un progetto che sta a cuore del Sindaco Battaini e dell’ Assessore Enrico Vizza che nei mesi scorsi hanno approfondito una serie di valutazioni, circa l’ area in cui collocare questi nuovi contenitori e render facilmente funzionale, per le famiglie ed anziani.

Sia chiaro che devono essere ben collocati, ben visibili, pronti ad essere raggiunti per lo svuotamento, ma soprattutto devono essere ripresi da video sorveglianza 24 ore su 24 .

Quindi punire, ma anche informare per migliorare …tutti assieme.