giovedì 28 agosto 2008

Esselunga Saronno: per l'ampliamento ben 4 rotonde.

A Saronno non fanno sconti. A Tradate sì!

Lo scriviamo da mesi e lo dicono in molti (politici e non): tradatesi, ci hanno gabbato! Ecco l'ennesimo esempio a sostegno della nostra teoria sulle "cose non fatte" per mitigare l'effetto Fornace sul nostro territorio. A Varese e Saronno vengono fatte importanti (e costose) opere viabilistiche, in provincia di Brescia vengono sovvenzionati i piccoli commercianti con denaro sonante. Sempre e comunque viene concertata un conferenza dei servizi tra comune, provincia e regione. A voi i commenti.

Riceviamo e pubblichiamo
Apprendiamo dalla stampa che a Saronno l'Esselunga vicino alla Lazzaroni si ampliera' diventando un Iperstore. Per farlo, paghera' di tasca propria tutti i lavori per realizzare 4 rotonde (quattro!!) che permetteranno di rendere piu' fluido il traffico in prossimita' del centro commerciale e della vicina autostrada. Senza essere dei tecnici, e' facile capire che l'impegno finanziario dell'Esselunga di Saronno sara' certo oneroso, ma e' anche il giusto prezzo che deve pagare alla comunita' saronnese per mitigare gli effetti dell'aumento di superficie di vendita.

Quella appena descritta non e' una positiva eccezione saronnese, poichè questa e' la prassi che bisogna seguire e che ha portato, per esempio, a far pagare all'Iper di Varese l'imponente svincolo verso Induno Olona.

Noi che non abitiamo a Saronno o Varese, ma a Tradate torniamo allora a chiederci: 
come mai l'amministrazione di Tradate non ha chiesto alla Fornace un impegno altrettanto importante per la viabilita' e l'impatto ambientale nella zona? 
Perche' i costi di costruzione della Fornace sono meta' di quelli della COOP e molto inferiori alla tariffa media? 
Perche' tutti questi favori al costruttore?

Dopo il pubblico dibattito della scorsa primavera, il Sindaco non ci ha ancora risposto su questo punto (e su molti altri a dire il vero), ma crediamo sia un suo dovere informare i cittadini delle sue scelte amministrative.
Perche' l'amministrazione non ci da' risposta a queste semplici domande?

Partito Democratico di Tradate

4 commenti:

Anonimo ha detto...

GRAZIE AL PARTITO DEMOCRATICO,....ma queste sono semplicemente le domande che si pongono TUTTI i cittadini tradatese. Anche chi ha votato LEGA e sostiene,...ancora per quanto?...Candiani se lo domanda ed attende risposte che NON POSSONO ESSERE OMESSE.
Tradatese attento.

Anonimo ha detto...

@tradatese attento
il sindaco OMETTE da tempo ogni risposta, proprio come se non esistessero domande al riguardo.
PERCHe' CANDIANI HAI FATTO TANTI SCONTI IN MILIONI DI EURO ALLA FORNACE? CE LO VUOI DIRE?
se continui a non dirlo, tra un po' te lo diremo noi in piazza.... vedrai!Se lo chiedono oramai anche quelli del TUO partito, che ufficialmente ti devono difendere, ma che se li senti ad uno ad uno, ti dimetteresti da Tradate e inizieresti a fare un vero lavoro!

Anonimo ha detto...

I benedetti consiglieri di monoranza continuano a fare richieste che vengono puntualmente ignorate, non e' mica colpa loro!!!!

I problemi ci sono e sono 2:
1) non c'e' nessun organo di controllo o tutela del rispetto della legalita' (a parte Abate...)
2) non c'e' freno all'arroganza di chi pensa di amministrare senza render conto ed evitando le domande della minoranza

Anonimo ha detto...

@ Carbunitt

Bravo, centri il problema. Sugli Enti Locali non c'è più nessun organo di controllo.
Una volta c'era il CO.Re.Co. Fu giudicato inutile (in parte forse lo era) e soppresso.

Una volta i Segretari Comunali erano inviati dalla Prefettura e nessun Sindaco si permetteva di andare contro il loro parere. Ora i Segretari se li scelgono i Sindaci e quindi sta all'intelligenza dei Sindaci scegliersi competenti Segretari Comunali. Alcuni si scelgono invece segretari accondiscendenti alle loro scelte.

Adesso le funzioni di controllo restano ai Consiglieri Comunali, e qui vale il discorso dell'intelligenza fatto sopra.

Una delle cose che più dovrebbe essere temuta è la Corte dei Conti (intesi come calcoli e non come nobili) che se ravvisa danni patrimoniali (sprechi, ecc ecc) ne chiede il risarcimento a Sindaci, Segretari, Funzionari, ecc ecc fino anche ai Consiglieri Comunali. Solo che la maggior parte dei Consiglieri Comunali non lo sa e molte volte questi alzano la mano per votare con troppa rapidità, dovrebbero riflettere e fare quattro calcoli sul loro patrimonio.

Per inciso da quest'anno la Corte dei Conti ha in programma di controllare tutte le vari Patrimoniali ecc. ecc. per verificare l'effettiva convenienza economica delle scelte fatte.

La Procura si occupa di altro e interviene in casi di particolare gravità.

Da ultimo vorrei citare il più importante controllore che è il cittadino sia come singolo che in forma associata. Ma anche qui in genere vengono utilizzati, per fortuna non da tutte le Amministrazioni Comunali, mezzi soporiferi di ogni fatta. Dai contributi alle Associazioni (per i gruppi) alla infiltrazione di elementi di controllo dei gruppi stessi a favore del partito al potere. Per convincere cittadini singoli: trasmissioni televisive, a Tradate ad esempio pagate coi soldi pubblici, su emittenti locali dove si svendono idee di ogni tipo ed in genere la opposizione non è ammessa; controllo sulla stampa locale; fascicoli patinati recapitati ad ogni famiglia con mirabolanti annunci e opere di cui non sempre vengono spiegati costi e relativi benefici ecc ecc ecc.

Vi ho spaventato? Spero di sì, lo sono anche io!
Per questo cari concittadini: occhi aperti e ...demose da fa!