mercoledì 6 agosto 2008

Assenteismo a Tradate: siano più precisi!

TUTTO QUANTO FA PUBBLICITA'

Pubblichiamo due interessanti commenti che ci sono giunti proprio ieri riguardo la nozitia apparsa il 4 agosto su Varesnews ovvero che il Comune di Tradate con il suo 16% di assenteismo tra i dipendenti si collocava positivamente al di sotto della media provinciale (24%). Lo stesso Candiani commentava soddisfatto il buon risultato del 16% ma vediamo di capire grazie ai commenti perchè questo dato non è assolutamente lusinghiero per la nostra amministrazione locale. Secondo uno studio effettuato a livello nazionale la media tra i lavoratori dipendeti è tra il 4-6% mentre tra quelli autonomi tra l'1-1,5%. Sempre lo stesso studio riporta il dato dei lavoratori pubblici: tra il 12 e il 14 per cento!.

Primo commento:
Leggiamo la virtuosità del Comune di Tradate con alcuni appunti:

Su 80 dipendenti ben 25 sono a tempo determinato (speriamo assunti in modo chiaro e secondo le leggi.... i consiglieri comunali controllino). Una percentuale altissima!

I servizi sociali non hanno avuto assenteismo, ma quanti sono numericamente questi dipendenti dei servizi sociali?

Ma la balla incredibile è: il numero dei dipendenti è tra i più bassi della Provincia: sara' anche vero, ma quanti ne hanno assunti alla Seprio Servizi e quanti di questi erano dipendenti comunali?
Per favore non prendiamo in giro i cittadini! I dipendenti della Seprio li paga sempre il Comune!

Chiaro?
firmato: Vogliovedercichiaro!

Secondo commento:
La velina su varesenews non spiega un granchè.
Mi sono fatto un giro su internet e ho trovato la risposta. Sono più o meno tutti concordi nel definire il tasso di assenteismo come il rapporto tra le ore di assenza per malattia e quelle lavorabili in un anno.
Il venti per cento significa quindi che ogni 40 ore lavorative, 8 sono dedicate a curarsi un qualche malanno. Sedici per cento vuol dire poco più di 6 ore ogni 40.
Non mi pare che ci sia da essere soddisfatti. Anche perchè ho trovato questo intervento sul sito della Camera: "... secondo il professor Pietro Ichino, il tasso di assenza per malattia di un lavoratore autonomo è tra l'1 e l'1,5 per cento. Tra i lavori dipendenti di un'azienda privata varia tra il 4 e il 6 per cento. Nel settore pubblico si arriva invece a volte tra il 12 ed il 14 per cento."
firmato Manolo

terzo commento "POSTicipato" di Manolo: Tradate con il 16% è come Catanzaro! (clicca qui)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ennesima dimostrazione che hanno un rapporto con numeri e cifre tutto loro. Come per la raccolta differenziata - per cui hanno dato davvero i numeri percentuali sognate e non ancora raggiunte - anche per l'assenteismo si sforzano di fare i primi della classe taroccando i numeri. Anzi no, non li taroccano neppure si ostinano nel dire che sono buoni, è ancora peggio! Che dire? Forse i veri assenti dal comune sono proprio loro!

Anonimo ha detto...

Alla Seprio è possibile sapere in quanti ci lavorano? Sta diventando un gigante anzi no: un mostro divora denaro.
Prima le cose al comune costavano X, ora con la Seprio costano X+Seprio! Perchè?
Avrebbero dovuto costare X-Seprio ovvero il comune dovrebbe guadagnarci su tutti i servizi che passa a questa società e invece no? Poi spacciano i surplus dei costi in miglioramento dei servizi: altre palle!

Anonimo ha detto...

Seprio come Roma ladrona.bravi i leghisti a dare consulenze e stipendi ai propri amici

Anonimo ha detto...

Cosa vuol dire assenteismo al 16%? 16% di che cosa? Se è delle giornate
di lavoro vuol dire che fatte 250 le giornate di lavoro in un anno sono
40 giorni di assenteismo per ogni dipendente? Sarebbe troppo. Forse si
tratta di assenze dall'Ufficio e quindi contempla i 33 giorni di ferie.
Ma allora l'anagrafe e i servizi sociali che non fanno assenteismo non
fanno neppure ferie?
Quanti sono poi i dipendenti passati alla Seprio e quanti quelli nuovi
assunti dalla Seprio?

E' estate, fa caldo, continuiamo a dare i numeri, anzi attacchiamoci
alle cifre come gli ubriachi si attaccano ai lampioni!