USLENGHI INTERROGA L'ASSESSORE BONASSO

riceviamo e pubblichiamo

INTERROGAZIONE DI CARLO USLENGHI (Lista Civica)

SUL

CONTRATTO TRA COMUNE E MEDICINA DI GRUPPO

(i medici di base operanti del centro di via Isonzo)

Egregio Assessore,

prima di formulare i quesiti, secondo la procedura prevista, al fine di ottenere i chiarimenti richiesti, nel rispetto dei principi di trasparenza e di controllo amministrativo, desidero anzitutto comunicarle in modo aperto, diretto e pubblico, il mio parere assolutamente negativo rispetto al metodo seguito per lo svolgimento dei lavori della commissione consiliare Sanità di giovedì 19 giugno 2008.

La sua funzione politica di indirizzo, propria dell'assessore, a mio parere, è stata contrassegnata da improvvisazione e superficialità, oltre che dal mancato rispetto delle regole previste dal protocollo dei lavori di commissione.

Infatti, in violazione dell'art. 16, comma 5, del regolamento del consiglio comunale, né il presidente della commissione, né i consiglieri-commissari erano messi in grado di esaminare l'oggetto all'ordine del giorno, per totale mancanza della documentazione, consegnata solo all'inizio della commissione, tra l'altro, priva di elementi di valutazione fondamentali, previsti dal contratto tra le parti, Comune-MGT, quali le relazioni annuali relative al bilancio economico e morale dell'attività svolta dal centro di Medicina di Gruppo di Tradate.

A questo proposito, come già fatto, ribadisco il mio totale disappunto e profondo rammarico, per aver “scaricato” la responsabilità di ciò verso una dipendente comunale, impegnata nell'ultima settimana - così è stato detto - a ricercare la documentazione in qualche “angolo del municipio”.

Sarebbe giusto che lei invece si assumesse la responsabilità di quanto è accaduto, nel presentare con superficialità in sede istituzionale un argomento di interesse generale, da cui derivano precisi impegni e responsabilità giuridiche.

In seguito alla mia premessa, le rivolgo pertanto le richieste di chiarimento, oggetto della presente interrogazione con risposta scritta.

Di seguito i quesiti:

1) Era a conoscenza quale assessore alla Sanità, per comunicazione degli uffici competenti e/o del centro Medicina di Gruppo, che il contratto Comune-MGT sarebbe scaduto il 30 settembre 2007, con tutte le conseguenze amministrative e giuridiche del mancato rinnovo ?

2) Perché dal 30 settembre 2007 solo ora si provvede al rinnovo di un contratto già scaduto ?

3) Nella bozza di concessione in uso dei locali di via Isonzo alla Medicina di Gruppo di Tradate (MGT), consegnata all'inizio dei lavori di commissione, sono riportati i nominativi del Segretario Generale, quale rogante il contratto in forma pubblica amministrativa nell'interesse del Comune di Tradate e del Funzionario responsabile dei Servizi Sociali: gli stessi erano a conoscenza del testo della bozza, ovvero, chi ha redatto tale contratto ?

4) Dove sono le relazioni annuali, regolarmente protocollate, obbligo sottoscritto dalle parti, relative al bilancio e economico e morale dell'attività svolta dal centro medico ?

5) Non ritiene necessario, nella premessa degli obblighi di contratto, richiamare la finalità sociale, ovvero dove risultano nella bozza di contratto le finalità dello stesso e il richiamo alla normativa giuridica e regolamentare di legittimità dell'atto, al di là della deliberazione di giunta comunale ? 

6) Quali sono stati i criteri con cui è stato calcolato il canone di concessione pari a 10.500 euro annuali ? 

7) Il punto 3.2) della bozza, relativo alle visite specialistiche tenute da medici in libera professione, come si configura in un simile contratto a “valenza sociale”, mentre invece, così come formulato, potrebbe essere motivo di intervento della sezione di controllo della Corte dei Conti per danno erariale ?

In attesa di cortese risposta, a termini di regolamento, invio cordiali saluti.