giovedì 5 giugno 2008

SPUNTA LA PAURA DELL'INCENERITORE PER I RIFIUTI!

Riportiamo sotto un commento che a prima vista sembra superficiale, ma a pensarci bene non lo è. Ci hanno scritto con un nik di battaglia, fantomatiche 'brigate verdi' che non devono farci paura, perchè sono sicuramente una provocazione: oramai - per fare notizia - occorre solo provocare, e quindi anche noi ci adeguiamo. A meno che siano le verdi brigate padane, quelle dei Lumbard. Non lo sappiamo ancora!

"Hanno chiamato Toscani? chi quello dei sigari? Ma chissenefrega. Noi siamo cittadini puliti e attenti, che non hanno bisogno di provocazioni inutili, brutte e costose. Abbiamo un grande dubbio: ci fanno diventare la città della monnezza, per poi impiantarci pure il termodistruttore, un bel camino per bruciare i rifiuti di Tradate e di mezza provincia. Abbiamo capito: sono iniziate le grandi manovre. Vi terremo informati perchè le sappiamo tutte davvero. Siamo verdi per tutelare l'ambiente e diventeremo verdissimi di rabbia!"

Guardate la video intervista al prof. Montanari su Altra Tradate Tv (Parte 1 e  Parte 2)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Se fanno l'inceneritore a tradate, possiamo anche bruciare il comune, li è pieno di rifiuti!

Anonimo ha detto...

è veramente un assessore poco furbo quello di tradate che pontifica al bar e poi gli parlano alle spalle i suoi amci stessi e non conosce la differenza fra un camino e un termodistruttore, come la ciminiera che faceva fumo, prprietà della sua azienda dove faceva il sindacalista vicino alla stazione dell Ferrovie NM dove ora è partita un'altra speculazione edilizia ESAGERATA!

Anonimo ha detto...

Guardate che cosa ho letto su Varesenews e ve lo giro. Grazie.

Lonate Ceppino - Incontro pubblico per venerdì 13 giugno organizzato da alcune associazioni ambientaliste della zona
«No all’inceneritore nel Tradatese»
«Vogliono trasformare il territorio del sud della provincia di Varese in una pattumiera di rifiuti speciali, pericolosi e non». È la frase con cui le associazioni “Familiari vittime per una strada che non c’è”, l’osservatorio per la salvaguardia della Valle Olona e il Comitato intercomunale Nopalmoil, promuovono l’incontro in programma venerdì 13 giugno a Lonate Seppino, alle 20.45 al Circolo Coop in p.zza Matteotti. Incontro dal titolo “Quale futuro per Lonate C. e la Valle Olona?”
«Già esistono le discariche di – spiegano gli organizzatori -: Gerenzano (inattiva, ma con il suo contenuto), la discarica di Mozzate-Gorla, Il forno di incenerimento di Busto Arsizio, lo smaltimento in valle Olona di rifiuti pericolosi e non, e vorrebbero insediare a Castellana una centrale all’olio di palma, un cogeneratore a Lonate Ceppino che brucia oli per la produzione di energia elettrica, una piattaforma per deposito preliminare e ricondizionamento preliminare di rifiuti pericolosi e non pericolosi a Tradate (D.G. Territorio e Urbanistica D.d.s. 8 aprile 2008 n. 3458.). E se avrà seguito il contenuto di un articolo pubblicato su Luce il 18 dicembre 2005 si avrà un impianto di smaltimento rifiuti nell’ambito territoriale di Tradate o Lonate Seppino».
Martedi 10 Giugno 2008
redazione@varesenews.it