UN UOMO IMMAGINE
L'abbiamo letto e ve lo proponiamo
Eccola l'ultima declinazione iconografica del nostro premier. Un presidente disposto a tutto pur di conquistare al proprio carisma quella metà degli italiani che ancora gli resistono. Anche a trasfigurarsi nel peggiore dei suoi nemici.
Affrontato sul più nobile dei colli romani il giudizio di Ponzio Pilato, nonostante i Sommi sacerdoti togati ancora se ne stiano lì ad infierire su di lui, in anticipo sull'imminente Pasqua (quale migliore occasione per battere sul tempo quel tal Cristo re dei giudei?) l'Unto del Signore decide per portare a compimento la propria Passione. Volete un comunista? Eccomi, sono qua, mi faccio comunista io - ma, per l'amor di Dio mio padre, amatemi!
La sindonica immagine è apparsa sul sito del Pdl/Promotori della libertà. Per promuovere la manifestazione di sabato prossimo, "L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio". Perché è inutile: quando c'è da chiamare la gente in piazza, la destra sa di giocare su un terreno che non le appartiene. E deve ricorrere alla persuasione di gesti che fanno leva su una memoria collettiva impressa anche in coloro che, per distrazione, noia o opportunismo, dimenticano, o fingono di dimenticare, che questa Repubblica è figlia della Resistenza. E che durante la Resistenza non erano i compagni quelli che stavano dalla parte sbagliata.
E chissà che la maggiore ossessione di Berlusconi non venga proprio da qui, dalla proiezione di quell'intimo debito, da lui avvertito come insostenibile.
d.s. (da L'AntiComunitarista)
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