domenica 6 settembre 2009

"PADRONI a CASA NOSTRA" (che è diventata casa loro!)

Signor Sindaco, per favore, tolga quella targa

Rieccoci dopo le lunghe e meritate ferie. Ieri sono rientrati gli ultimi amici, ci siamo trovati, qualche bicchiere di vino ed eccoci con i primi post. Vi assicuriamo che siamo davvero molto incazz...e quindi aspettatevi un autunno BOLLENTE! Abbiamo ricevuto - e lo pubblichiamo subito - questo comunicato stampa da parte di due consiglieri comunali di Vedano, leggete e poi a voi i commenti!

RIceviamo e pubblichiamo
Il Sindaco di Vedano Olona, deve aver fatto un po’ di confusione prendendo un po’ troppo alla lettera uno degli slogan del suo partito: “PADRONI a CASA NOSTRA”.
Probabilmente per questo ha avuto il cattivo gusto di appendere nell’Ufficio del Sindaco del Comune di Vedano Olona, che lo ricordiamo non è il suo ufficio personale, ma un ufficio pubblico, anzi in un paese è, insieme alla Sala Consigliare, l’Ufficio Pubblico, una targa della LEGA NORD.
L’ha potuta vedere Antonella De Micheli in occasione di una riunione tenutasi nei giorni scorsi in Municipio.

Basterebbe il buon senso per capire che queste cose non si fanno, ma visto che, in spregio al rispetto delle istituzioni e dei cittadini che entrano in quell’ufficio, è stato fatto, invitiamo il Signor Sindaco a leggere il parere del 13 marzo 2006, del quale riportiamo un estratto, con il quale il Ministero dell’Interno si era dovuto esprimere sulla riproduzione di un simbolo politico all’interno di una sede municipale.

“Al riguardo, si ritiene di evidenziare che la presenza di tale simbolo proprio all'interno dell'edificio comunale, può porsi in contrasto con le funzioni e il carattere istituzionale del comune, la cui amministrazione rappresenta non una determinata parte politica ma la comunità dei cittadini, ed è pertanto potenzialmente lesiva della collettività che non si identifica con l'idea politica propria di quel simbolo. 
In particolare il sindaco, quale capo dell'amministrazione comunale, rappresenta tutti i cittadini e non solo gli elettori appartenenti alla sua stessa compagine politica, ma anche quelli che hanno espresso una diversa preferenza. “

Ci rammarica che questa sia la sensibilità istituzionale del Sindaco, ma non ci sorprende, ci stupisce invece che gli alleati del Popolo della Libertà possano tollerare l’esposizione di tale “cimelio”.
Non si dovrebbe citare, come ha fatto il Vice Sindaco in Consiglio Comunale, Aldo Moro, che aveva ben altro senso delle istituzioni, rispetto agli uomini della pochette verde, e poi permettere gesti come questo, segno evidente di mancanza di cultura istituzionale.
Ma una ragione potrebbe essere questa. Forse, a Vedano, PdL non vuol dire Popolo della Libertà bensì ai Piedi della Lega.

Invitiamo il Signor Sindaco a rimuovere subito quella targa e in proposito presenteremo una mozione da inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale

I Consiglieri Comunali di Progetto Popolare per Vedano

Antonella De Micheli – Giovanni Barbesino
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12 commenti:

Jacopino da Tradate ha detto...

non voglio influenzare i commenti...ma PDL come acronimo di "ai Piedi Della Lega"....funziona perfettettamente anche con la realtà tradatese...o no? ;-)

P.S. se qualcuno al volo non riuscisse a capire il vocabolo "acronimo", invece di perdersi in RAGIONAMENTI vari può cercare qui il significato > [http://it.wikipedia.org/wiki/Acronimo] ;-))))))))

hope ha detto...

il vero problema di questa gente è che non hanno nemmeno vagamente l'idea di cosa siano le istituzioni. se in un ufficio ci metto il culo io, l'ufficio è mio e rappresenta me stesso, i miei amici, i miei soci di partito, ecc.
loro fanno i padroni a casa nostra! cacciamoli!

alpino ha detto...

tenete duro nella difesa delle istituzioni contro i barbari della lega e i loro conniventi del pdl.tradate insegna

barista ha detto...

ritengono tutto Cosa Loro

italiano ha detto...

a Tradate, invece, il Sindaco si è insediato come se fosse la SUA CASA,,la SUA AZIENDA... visto che in quella della famiglia non ci va...ma almeno IMPARI E ASSUMA LA SERIETA' del padre, che lavora da una vita. Tratta tutti o quasi tutti gli assessori come dei servetti al suo servizio..anche loro glielo permettono!!! adesso anche i dipendenti comunali gli chiedono se il loro abbigliamento va bene!!!ma dove siamo arrivati!!! e dove ha messo mano per la sistemazione del palazzo e dell'arredamento è un disastro...COSTI NOTEVOLI E UN GUSTO PACCHIANO!!basta vedere l'ingresso!!!!NON HA ALCUNA COMPETENZA PROFESSIONALE ma nemmeno IL BUON SENSO delle gente comune che deve fare i conti con le risorse che ha per vivere in modo decoroso!!! il problema è che lui non ha ancora capito che è a capo di una istituzione pubblica, non è a CASA SUA e prima o poi...se ne ANDRA'..

Ufficio tecnico ha detto...

Speriamo che "cosa loro" non diventi "COSA NOSTRA", visto quelli con i quali...si accompagnano.
Ufficio tecnico.

il conte verde ha detto...

E ne vedremo delle belle, quando tra sabato e domenica prossima, si presenteranno all'apertura della fiera zootecnica di Tradàà.
Diranno che loro sono per il verde, per l'agricoltura, per valorizzare i parchi commerciali ecc..., diranno che loro a cà nostra, sono ambientalisti e non conoscono i palazzinari che sottraggono il verde alle aziende agricole.
I palazzinari sono amici degli alleati e sono figli di un'altra politica.
Scommettiamo che sarà cosi?

incazzatisimmo meridionale ha detto...

Che schifo, mi viene il vomito a leggere queste notizie.
La gente senza stipendio, senza lavoro, senza sicurezza per il futuro e loro pensano alle targhe.....sapete dove se la devono mettere la targa.....

anna ha detto...

legaioli così li chiama il consigliere zambon che racconta cose impossibili ma vere sugli stessi cominciando da aree acquisite in zona pip

Unknown ha detto...

A proposito di Tradaà, non se avete notato ma il nuovo mega-complesso di abitazioni nell'area ex-Lesa (vi abitano ben 3 famiglie) si trova in via Padania vicino alla piazza G. Miglio.

mao ha detto...

a red un intero palazzo e stato acquistato in blocco dai cinesi. Lo sapevi? Merito della lega di tradate

Italiano ha detto...

Per capire con che razza di persone abbiamo a che fare ( è un modo di dire perchè penso che chi legge il blog è lungi dall'idea di avere a che fare con ste persone) vi invito ad andare a leggere a questo indirizzo: http://www.alain.it/2009/04/15/berlusconi-sei-un-mafioso-rispondi-la-padania-1998/

Rimarrete senza parole! ed alla fine direte NON CI POSSO CREDERE!!!!
E' invece purtroppo è vero e quindi credo che dovremo cominciare una campagna ponendo aiLegaioli 10 domande che potremo scrivere assieme!

la prima è questa :
Perchè hanno ritirato dal sito della Padania la copia riguardanti le 10 domande che facevano a Berlusconi?