sabato 9 maggio 2009

Pillole Padane (8) ... e la delirante proposta politica dell'enclave varesina/varesotta

Le 50 ragioni della Padania
di Gilberto Oneto e Giancarlo Pagliarini (marzo 1998)
Basta Padania! Ora Varese! 
Altra Tradate imperterrita continua ad istruirvi sul 'padano pensiero', anche perchè ora la provincia di Varese vorrebbe essere la sperimentaziome di una nuova forma di Provincia Stato. Chi lo afferma probabilmente ha frequentazioni culturali con 'enclavi particolari' come Campione d'Italia, Montecarlo o con qualche isoletta dei Caraibi e quindi pensa a quegli enclavi-stato (o exclavi). Usiamo impropriamente il termine enclave, lo sappiamo, ma è l'unico modo con cui poterci spiegare.... Qui la storia è differente. Quello lì, impeterrito, continua in una intervista rilasciata a VareseNews: " La Lega è ovunque – spiega il segretario provinciale Stefano Candiani -  e sono gli altri che si sono aggregati a noi”. Potrebbero essere le elezioni della competizione finale, tra Lega e Pdl, su chi ha i maggiori numeri in provincia, ma il carroccio ha un’altra ambizione, più politica e meno matematica. “Vogliamo dimostrare che, a Varese, come a Roma, senza la Lega non si governa”. Promesso: regaleremo un libro di storia al sindaco di Tradate!

8 - Per conservare la nostra cultura
Tutte le variegate e variopinte espressioni della cultura dei popoli padano-alpini sono oggi soggette a un processo di omologazione e di italianizzazione forzata. Si tratta di una sistematica operazione di devastazione e di snaturamento che riguarda tutti gli aspetti delle nostre antichissime culture, dalle lingue (denominate con disprezzo "dialetti" o "patois"), alle tradizioni, ai costumi, ai modi di vita, alle istituzioni, fino alle abitudini alimentari. Questo processo viene attuato mediante leggi che sono uguali per tutto il territorio della repubblica, che non tengono in alcuna considerazione le differenze locali e che privilegiano sempre usi e atteggiamenti "italiani" quando non sono addirittura punitive per le culture padane. L'operazione viene rafforzata con l'utilizzo di personale meridionale nell'amministrazione e nelle scuole e con l'uso mirato degli strumenti di comunicazione di massa. Soprattutto, alle radio e nelle televisioni si parlano lingue meridionali, si storpiano le parlate con accenti mediterranei e si raccontano vicende e situazioni sempre e solo molto "italiane" con tutto un corollario di perversioni, violenze, abitudini a delinquere e comportamenti mafiosi che sono estranei alla cultura dei popoli padano-alpini. Si agisce soprattutto sui soggetti più giovani e indifesi trasmettendo loro una cultura foresta e cercando di farli sentire parte di un mondo e di una società che sono invece estranei e lontani. Solo con l'indipendenza, le comunità della Padania possono valorizzare e vivere in piena libertà le proprie culture e tradizioni che devono tornare a essere l'elemento portante della vita sociale e del normale comportamento delle nostre genti.

4 commenti:

"italiano" ha detto...

questi sono matti da LEGAre!!!!!!!!!!!!!!
e FORZA ITALIA/AN ora PDL che rappresentano la repubblica e lo stato centrale "meridionale" stanno alleati con simili individui, che insinuano uno strano aggettivare tra virgolette usando in modo spregiativo "italiano"??? io sono allucinato, continuate a proporci queste pillole, che sembrano più supposte per certe teste di.......è comunque giusto sapere cosa passa in quei cessi di teste....

hope ha detto...

rimandateli a scuola a ripetere l'esame di storia insieme alla trota!

Pierin Gnucheta ha detto...

ma questi sono fuori di testa...
andati a male...

Sensitivo ha detto...

Ho la sensazione che la Lega a Tradate diminuirà il proprio consenso. C'e' tanta gente che preferirà non votare piuttosto che portare acqua ad un gruppo arrogante e strafottente.