OBAMA DAY.
AUGURI.
E CHE DIO LO AIUTI!
Non aggiungiamo altro, perchè sarebbe pura retorica.
La speranza c'è.
Aiutiamola, non facciamola morire.
Per una città migliore. Chi ha merito, va premiato. Chi lavora, va applaudito. Chi sbaglia, va corretto. Semplicemente così. [Seguite il nostro canale TV http://altratradatetv.blogspot.com/]
In molti ci scrivete per avere il modulo per il rimborso (dovuto!!!) dell'iva pagata sulla tassa dei rifiuti. Per informazioni e modulo >>> CLICCATE QUI
9 commenti:
non è un pò assurdo che in un momento del genere batta ogni record di spesa, se nn sbaglio il 400% del massimo speso, per la festa di insediamento?
a SERGIO e a TUTTI
...proporzionalmente spende molto di più qualche sindachello a noi vicino....
comunque queste sono le spese; se le paga il SUO comitato elettorale e non la Nazione, tranne quelle per la sicurezza. E non ci saranno i fuochi artificiali, vero ed inutile spreco... Meglio le spese per questo evento che quelle (superiori) per un giorno di guerra...
FESTEGGIAMENTI COSTOSI - Ma la grandiosità ha un prezzo e si calcola che i festeggiamenti dell'Inauguration Day costeranno tra i 100 e i 150 milioni di dollari, tra spese per la sicurezza, approvvigionamenti, il viaggio in treno da Filadelfia a Washington e le star invitate (anche se gira voce che qualcuno si sia esibito gratis). Il Presidential Inaugural Committee, il comitato che fa capo al presidente e al vicepresidente eletti, ha reso noto di aver raccolto circa 41 milioni di dollari per coprire gli eventi di sua competenza: dal viaggio in treno da Filadelfia a Washington, che ha aperto la quattro giorni di celebrazioni alle feste musicali che si terranno in città. Per garantire che tutto si svolta regolarmente è stato arruolato un piccolo "esercito". Gli uomini e i mezzi addetti alla sicurezza impegnati su Washington e dintorni sono oltre 42mila, con un costo complessivo di almeno 78 milioni di dollari. Anche le spese della parata fanno capo al Presidential Inaugural Committee. La parata è curata in ogni dettaglio, con tanto di progetti scenografici e prove generali. Facendo uno strappo a una tradizione quasi trentennale, sono stati eliminati i fuochi d'artificio.
Ho appena letto che : nel 1945 un breve discorso e poi un pasto con insalata di pollo e una fetta di torta, questo il programma della cerimonia di insediamento del presidente Roosvelt.
Sono passati più di sessant'anni.
Oggi gli Stati Uniti si trovano ad affrontare la peggiore crisi economica da allora.
Ma non si può dire che la cerimonia di insediamento sia altrettanto sobria.
Anzi, conti alla mano, risulta essere la più costosa di tutti i tempi: 150 milioni di dollari.
Oltre il doppio dei 70 milioni spesi da George W Bush nel 2005 (che fu allora oggetto di aspre critiche da parte dei democratici).
E quasi cinque volte tanto i 33 milioni di Clinton nel 1993.
Però bisogna considerare che una delle voci che sicuramente peseranno di più nel conto finale dell'evento è sicuramente quella della sicurezza.
La cerimonia di insediamento del nuovo presidente americano è sicuramente un'occasione troppo “ghiotta” per terroristi e fanatici.
Una folla mai vista per la cerimonia di insediamento di un presidente.
Roba da far dichiarare al governo lo stato di emergenza per dare la possibilità al Distretto di Columbia (dove ha sede la Casa Bianca) di raccogliere fondi straordinari.
La cerimonia di insediamento di Obama, dicono si legge oggi su tutti i giornali americani, sarà sicuramente il più grande evento della storia degli Stati Uniti.
Per questo motivo la tv via cavo Hbo ha sborsato 2,5 milioni di dollari per assicurarsi l'esclusiva del concerto di domenica scorsa.
Altri 2 milioni sono arrivati dalla Abc, che trasmetterà la cerimonia conclusiva.
Belle cifre, che coprono però solo un terzo dei costi dell'evento televisivo.
Il conto si fa più salato poi, se si calcolano i costi della cerimonia nel suo complesso (150 milioni di dollari)
Per coprire le spese, la macchina da raccolta fondi di Obama infatti ho letto oggi sul Times ha finora raccolto «solo» 41 milioni di dollari.
L'insediamento del primo presidente nero della storia degli Stati Uniti rischia così di pesare purtroppo, sulle tasche dei contribuenti per oltre 100 milioni di dollari.
Troppo, secondo me, che in tempi di crisi come quello attuale avrei preferito da uno come Obama maggiore sobrietà.
Annarita
ad ANNARITA
questo presidente esiste perchè è un grande che ha saputo usare grandemente dei mezzi nuovi di comunicazione.
Per forza costa. Oggi è stato l'OBAMA DAY ma anche l'USA DAY.
Parigi val bene una messa.
In Italia invece si festeggerebbe facendo pagare TUTTO ai contribuenti.
Ricordi le spese elettorali? Il finanziamento ai partiti abolito con referendum? eccetera eccetera? ecco tutto rispuntato in questa cosiddetta seconda repubblica in cui comandano quelli che gridano ROMA LADRONA!
Ebbene qui paghiamo noi, come l'operazione Alitalia, a vantaggio del CAI e con i debiti a ciascuno di noi...
non confondiamo una giornata storica con le cifre ...sono su di un altro livello. E il comitato per OBAMA, vedrete, raccoglierà ancora fondi...la sicurezza è costosissima. Voglio ancora sperare e non fermarmi a queste ENORMI cifre...
E' vero, 'gli americà so fforti' quindi lasciamoli sfogare con le cose 'in grande', è nel loro stile da sempre. Penso sia comunque legittimo sottolineare che una cerimonia con meno sfarzo e meno costi sarebbe stata forse in linea con tutto quello che ci aspettiamo da questo nuovo corso iniziato ieri.
Convintissimo, FORZA OBAMA.
Nelle sue parole, oltre l'ottima retorica e dialettica, ho sentito il profondo senso dello Stato, il rispetto delle Carte fondamentali e, soprattutto, la condivisione di quegli ideali "dei padri fondatori che illuminano ancora oggi il mondo".
Gli Stati Uniti stanno dimostrando come una vera democrazia è capace di rinnovarsi, di cambiare la propria leadership e imboccare una nuova strada. Questa è una lezione importante da comprendere.
Quanto alle polemiche sui costi non mi dilungherei molto anche perché lo vedo inutile, ma due parole le dico anch'io:
-il mondo ha bisogno di vedere che qualcosa sta cambiando, ecco il motivo di questo evento mediatico;
-2 milioni di persone sono davvero tante da gestire in sicurezza e costano;
-minaccia terrorismo presente, oltre 55.000 agenti in divisa e non si sa quanti in borghese, altro capitolo consistente di spesa;
-hanno speso soldi (50 milioni) 'privati' raccolti dal comitato elettorale del neo-presidente e non soldi pubblici e questo fa una bella differenza;
- il resto (circa 80 milioni) è il costo 'normale' per l'organizzazione di una riunione di tale dimensione in uno stato civile che vuole garantire la sicurezza dei cittadini che vi partecipano..
ho detto più di due parole...ma alcune prese di posizione che fanno la "sparata" senza cercare di capire, mi sembrano solo sterili e senza un minimo di fondatezza;-)
W OBAMA!!!
;-)
Forza Obama !!!
Mi viene la pelle d'oca a pensare cosa lo aspetta!!
Spero che riesca a fare quanto ha in testa perchè sarà così un grandissimo della Storia!
Gli faccio tanti auguri !
Scegliere per per primi non sempre conviene...purtroppo noi abbiamo Berlusconi , Bossi e loro hanno Obama!!!
@ ...per Elleffe,
CI ASSOCIAMO VOLENTIERI, ANZI AGGIUNGIAMO "FORZA OBAMA", perchè da oggi si passerà dalle parole ai fatti.
Per Bossi risponderanno altri, se vogliono.
Riguardo Silvio vedrai come andrà daccordo con OBAMA,...al G8 lo porterà in visita alla nuova nave di Aponte (socio CAI) che
ospiterà tutti.
Tra una riunionee e l'altra
troverà anche modo di prendere un poì di tintarella sarda. Come sai Obama non deve perdere..-l'abbronzatura.
BUON LAVORO PRESIDENTE...
Annarita.
Non mi dilungo, dico solo che mi sembra meglio spendere una somma del genere in una parata grandiosa per un uomo che passera alla storia che spenderla in armi, come avrebbe fatto il precedente presidente americano.
Siamo difronte ad un cambiamento ed ad una realta già oggi obama toglie dagli interrogatori la tortura! :D sta gia dimostrando di che pasta e fatto! vai avanti cosi!
alimentiamo la speranza :D
Posta un commento