giovedì 22 gennaio 2009

IPSE DIXIT... e noi ve lo ricordiamo (1)


Lunedì 5 Giugno 2000 - Vita Cittadina
INAUGURATA VILLA TRUFFINI


Ci è venuta una idea: ricordarvi tutte le cose serie (o le 'palle') che hanno dichiarato i nostri POTENTI, lasciandone traccia sulla stampa. Così ve ne farete memoria locale e da soli potrete giudicare.

"Finalmente, dopo parecchi anni, ponteggi e impalcature sono stati smontati ed hanno lasciato il posto ad un meraviglioso edificio che qualifica e valorizza l'immagine della nostra città. Per Tradate, la nuova Villa Truffini, è però molto di più che una questione di immagine: è un bellissimo spazio che permetterà al Comune e alle associazioni cittadine di realizzare molte nuove attività fino ad oggi impensabili. Mostre ed esposizioni, musica e spettacoli sono già in programma per i prossimi mesi e molto altro siamo sicuri si aggiungerà non appena la villa inizierà ad essere aperta al pubblico". Con queste parole domenica il Sindaco di Tradate, Dario Galli, ha inaugurato ufficialmente la nuova Villa Truffini, restituita alla città dopo attenta opera di ristrutturazione. Alla presenza delle massime autorità, dei rappresentanti dei rioni e delle associazioni cittadine e di tanti tradatesi, il Sindaco ha scoperto la facciata dell'edificio ubicato in una posizione centralissima di Tradate - all'angolo fra corso Bernacchi e via Cavour - e destinato a risolvere, almeno parzialmente, l'eterno problema della mancanza di spazi per le attività culturali e socio-aggregative della città. Con la cerimonia di inaugurazione si è così conclusa l'odissea dello stabile della ex Villa Truffini - per parecchi anni costretta in una brutta "gabbia" di sicurezza - che d'ora in poi sarà a disposizione di tutti i tradatesi. L'intervento di ristrutturazione ha preso il via nell'aprile dello scorso anno e si è concluso alla fine del mese di maggio scorso. Un intervento atteso da anni, oltre un decennio, dalla cittadinanza, e più volte procrastinato sia per la mancanza di fondi, sia per le indecisioni delle passate Amministrazioni (compresa quelle leghiste, che ne decisero gli interventi quasi alla fine del secondo mandato di Galli n.d.r.) sulla destinazione dello stabile. "E così da oggi - sostiene l'Assessore alla Cultura Stefano Candiani - Tradate può contare su nuovi spazi per ospitare convegni, conferenze, mostre e rassegne. Si tratta di un primo passo di un cammino ad ampio respiro che coinvolgerà nei prossimi anni, oltre a Villa Truffini, la Frera e l'attuale sede della Biblioteca Civica. Infatti, oltre a questo primo intervento, va tenuto presente anche quello sulla ex Frera la cui conclusione è prevista per la fine del 2001. A quella data, con il trasloco della biblioteca dall'attuale sede a quella nuova della Frera, si libererà la villa di via Mameli. Partirà, allora, la sistemazione dell'attuale sede della Biblioteca che dovrebbe concludersi entro la fine del 2002". Dunque la ristrutturazione della Villa Truffini, oltre a ridare lustro all'intero centro cittadino, rappresenta un importante punto di partenza di un programma di interventi mirati a dotare la città delle strutture necessarie per soddisfare le esigenze del vasto mondo associazionistico tradatese.

COMMENTO di Altra Tradate:
oggi è il 22 gennaio 2009. Sono trascorsi NOVE ANNI!
La biblioteca FRERA  fu inaugurata 4 anni dopo, nel 2005 (dicembre) e non nel 2001; mentre la sistemazione dell'ex biblioteca di via Mameli NON è MAI iniziata!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei segnalarvi anche un'altra dimenticanza di Candiani.
La ristrutturaziione PESANTE della Villa Mangiagalli (ex proprietà' dell'Asilo Saporiti) acquisita anni or sono dal suo predecessore Sen Galli.
Un importante progetto di ristrutturazione complessiva fu illustrato in CONSIGLIO COMUNALE, in seguito ad una reiterata richiesta del Consigliere Gaiani. I presupposti erano più che buoni, ma non si è andati avanti....IL TUTTO DATA CREDO 2005. Siamo rimasti senza soldi (nonostante 5.OOO.OOO milioni di Euro di Oneri di Urbanizzazione), senza idee o senza priorita' nello spendere...
Tra i bisognosi tradatesi credo si possano annoverare anche gli utenti anziani della citta'.
ciao F.

Anonimo ha detto...

Ottima idea!
Tenere viva la memoria è importante e non è male ricordare le "palle" che i nostri amministratori raccontano o hanno raccontato.
Interessante il richiamo
all'intervento di Candiani in quella occasione (l'inaugurazione della Villa Truffini che è stata fatta 7 anni dopo l'elezione di Dario Galli a sindaco di Tradate! e tanti sono stati gli anni in cui Villa Truffini è rimasta ingabbiata nei ponteggi!) che dimostra quanto scarsa sia la sua credibilità e quella della LEGANORD in termini di previsioni:come tutti sapete è stata inaugurata con 4 anni di ritardo! e la ex-biblioteca di via Mameli e ancora li!

Caro EFFEPI mi sembri uno molto informato, mi sembri uno che le cose le sa perchè le ha vissute dall' interno e quindi grazie per averci ricordato questa dimenticanza del sindaco Candiani! però in questo caso sarebbe stato meglio che tu avessi illustrato meglio quel progetto perchè prevedeva anche l'ennesima colata di asfalto all'interno del parco di Villa Mangiagalli per fare un altro parcheggio!
Se vuoi potresti raccontarci la storia di quel parcheggio...

Cara Altratradate vedi come sei utile... si mettono in circolo informazioni che altrimenti sarebbero rimaste di pochi!!!!

Grazie

Altra Tradate ha detto...

a EFFEPI
cerca di rispondere a "CAVALLO di TROIA" in fretta e in modo dettagliato...
Altrimenti sveliamo la tua identità, perchè ne hai lasciata involontariamente traccia!!!!
eheheheheh
ciao ;-)

Anonimo ha detto...

Come già avevo raccontato in un mio precedente intervento una delle tante 'dimenticanze' riguarda la manutenzione delle scuole. Proviamo a ricordare...

Nel 1998 (primo mandato del sindaco Dario Galli e ascesa di Stefano Candiani ad assessore alla Cultura/Istruzione) in via Manzoni stavano finendo i lavori di ristrutturazione della Scuola Media Galilei quando venne proposto al Preside Angelillo il trasferimento nel plesso di via Trento e Trieste al fine di unificare le due scuole medie presenti sul territorio. L’allora preside fa presente che gli si chiede di lasciare una scuola ormai nuova, finalmente sgombra dal cantiere, per andare a raddoppiare la popolazione in un edificio che necessita di parecchi interventi di manutenzione e non ha nemmeno la palestra. Il sindaco promette una nuova palestra entro 2 anni e un piano di lavori per l’edificio.
A conferma che in 10 anni non è stato fatto ancora nulla e che la struttura, nata negli anni ‘60, versa in condizioni pietose, nel gennaio 2008 è stata effettuata una ispezione da parte dell’Asl, a seguito di una richiesta della segreteria CGIL di Varese che segnalava: «...il distacco di un finestrone dello spogliatoio femminile con il telaio in ferro crollato dall’alto sul pavimento...distacco di un pezzo di cornicione dal fronte est, caduto davanti alla scuola...altre parti pericolanti sono state rimosse successivamente sia dal cornicione fronte est che da quello fronte ovest...frequenti e ripetute infiltrazioni di acqua dal soffitto della palestra...L’impianto servo-scala è rotto e pericoloso e non vi è la predisposizione di un accesso adeguato per gli eventuali alunni portatori di handicap. Un paio di anni fa sono caduti davanti all’ingresso principale della scuola diversi pezzi del tetto in eternit. 
In relazione a quest’ultima vicenda si richiede la verifica dello stato di conservazione della copertura del tetto in eternit, per l’eventuale rimozione e smaltimento come previsto dalla normativa vigente».(da VareseNews Mercoledi 16 Gennaio 2008).
Le risposte e i commenti dell’amministrazione comunale? In magnifico stil candianesco: ‘inutili allarmismi’, ‘segnalazione pretestuosa e inutile’, ‘strumentalizzazioni’ .
A ispezione conclusa l’Asl “prescrive” alcuni lavori urgenti e indica una “scaletta di priorità” per altri. Ciò significa che la segnalazione dei disservizi non era poi così pretestuosa o inutile.

Non so ad oggi cosa sia stato fatto, se escludiamo le dichiarazioni di qualche mese fa: “a partire dalle vacanze di Pasqua rimozione del tetto in eternit e realizzazione di una copertura speciale, che ha integrata nella soletta i pannelli fotovoltaici che produrranno l’energia elettrica necessaria alla struttura scolastica.”(da VareseNews 25 Novembre 2008)
Finalmente una buona idea, speriamo non sia la solita promessa. Per ora le macchie di umidità sul soffitto delle aule cambiano forma e quando esplodono mi fanno sospettare che l’eternit abbia deciso di smaltirsi da solo, sgocciolando sui banchi dei ragazzi.
E’ necessario qualche altro commento? Penso di no.

Romano

Anonimo ha detto...

.....ANCHE "CAVALLO DI TROIA" non manca di informazioni,...qualche volta difetta di memoria.
Riguardo alla DIMENTICATA RISTRUTTURAZIONE DELL'EX Villa Mangiagalli parlano i documenti e la discussione di Consiglio comunale del 2005.
Si preventivava la ristrutturazione della Villa, della struttura retrostante da allargare con un'area a vetro esterna modulabile ed utilizzabile dodici mesi l'anno.(caffetteria, sala da the,giardino d'inverno...)
Realizzazione di un'area gioco bimbi di prossimità e di un parcheggio auto accessibile da via Garibaldi.
QUESTA LA SINTESI DELLA DISCUSSIONE...per i fatti e la realizzazione...ASPETTIAMO.
EFFEPI.