giovedì 11 dicembre 2008

Così a Castellanza, la Grande Distribuzione. Tradate, invece, fa eccezione!!!

FRA ROTONDE E CICLABILI
IL "PACCHETTO ESSELUNGA" E' SERVITO

Integralmente riportiamo quanto pubblicato da VareseNews, per dimostrare come uomini dello stesso partito (la LEGA) siano differentemente attenti agli interessi della propria città. Per un semplice AMPLIAMENTO, guardate che cosa hanno ottenuto gli amministratori di Castellanza! Un ampliamento piccolo, rispetto al mega centro commerciale di Tradate. Ovviamente là non hanno "chi istruisce" le pratiche come a Tradate. Ve ne ricordate il nome, o ve lo dobbiamo ripetere?

"A Castellanza va in scena il "pacchetto Esselunga": o potremmo forse chiamarlo "pacchetto Caprotti", dal nome del fondatore della nota catena di supermercati, che il colore locale vuole sovente visitatore in incognito, come un qualunque pensionato, dei suoi punti vendita, non escluso quello castellanzese. Ma in città non di colore si parla, bensì di nuove sistemazioni viabilistiche: quanto illustrato dal vicesindaco leghista Ferruccio Ferro (con delega al Commercio) è un classico esempio del tipo di rapporto invalso in anni recenti tra le amministrazioni locali e la grande distribuzione (ad esclusione di Tradate n.d.r.)
Il "pagamento" cioè di interventi utili alla città "in cambio" di ampliamenti dell'area di vendita.
Precisamente è quanto accadrà alla nuova Esselunga di Castellanza, inaugurata due anni tra l'ex Mostra del Tessile, la Baitina del Parco Alto Milanese e il plesso scolastico Itis-Ipsia.
La cosa che colpiva subito quanti vi si recavano era l'enorme spazio inutilizzato fino alle casse. Fin qui il supermercato ha infatti utilizzato solo 2500 dei circa 6000 metri quadri complessivi della struttura. Con l'accordo reso pubblico oggi, lo spazio utilizzabile sale a circa 4200 mq: le casse si sposteranno più vicine agli ingressi (alla FORNACE di Tradate, si tratta invece di circa 19 mila metri quadrati n.d.r.)
In cambio, Esselunga si è impegnata a realizzare entro luglio 2009 una nuova rotonda su viale Piemonte per collegare i propri parcheggi e, a partire da questa nuova rotatoria, una "bretellina" di collegamento con via Azzimonti attraverso l'attuale parcheggio del Parco Alto Milanese... (omissis).
Non mancheranno inoltre delle piste ciclabili... (omissis).
Tutto sarà realizzato a spese di Esselunga: come pure a spese sue saranno una serie di piccoli interventi di monitoraggio ambientale, misurazione della qualità dell'aria e campagne di sensibilizzazione che saranno impostate anche sulla base dei risultati ottenuti (anche a Saronno fu identica storia n.d.r).
Quello fra la catena di supermercati e il Comune di Castellanza non è l'unico "do ut des": da segnalare anche una sua conseguenza, ossia una permuta di terreni fra i Comuni di Busto Arsizio e Castellanza. Fermi restano i sacri confini municipali, i due Comuni possiedono infatti dei terreni di proprietà all'interno del territorio dell'altro. Accadrà così che in cambio di terreni "bustocchi" prospicienti l'area del parco Alto Milanese, dove si andranno ad eseguire i citati interventi, Castellanza cederà a Busto i terreni in suo possesso nell'area adiacente lo stadio Speroni, struttura a sua volta prossimamente teatro di rilevanti lavori per ampliamenti e messa in sicurezza.
I criteri alla base del "pacchetto Esselunga" sono di sostenibilità e compensazione, ribadisce il vicesindaco Ferro.
La seconda è mirata a tutti gli esercizi commerciali al dettaglio. Esselunga ha concordato di versare al Comune 40.000 euro che saranno utilizzati per due progetti rivolti ai dettaglianti. Il primo prevede che il Comune paghi metà del prezzo di dispenser per prodotti sfusi - tutto ciò che può essere messo in simili contenitori in plexiglas, dai cereali ai legumi, dalle caramelle fino ai detersivi. Un modo di distribuzione che risparmia il costo del packaging. Il costo di un dispenser è sui tremila euro, metà li pagherebbe il dettagliante interessato, metà il Comune con soldi, anche qui, targati Esselunga.
Un secondo progetto vedrebbe il Comune pagare anche qui metà prezzo dell'installazione di due-tre minitelecamere di sicurezza per negozio, a puro scopo dissuasivo verso ladri e malintenzionati. Il costo complessivo del singolo impianto è sul migliaio di euro. 
L'appello del Comune è dunque ai commercianti perché si facciano avanti e colgano queste offerte. E se la crisi sconsiglia spese al momento, c'è tempo: i fondi dovrebbero restare disponibili per tre anni circa".
Martedì 9 Dicembre 2008 - SdA
stefano.dadamo@varesenews.it
PER ALTRE ELARGIZIONI a favore dei Commercianti, contrattate tra Grande Distribuzione e Comune  
clicca qui


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Agli amici di L'ALTRA TRADATE un solo appunto, tanto per precisare.
l'Amministrazione di CASTELLANZA è targata PDL ed il Sindaco FABRIZIO FARISOGLIO è esponente di
FORZA ITALIA (..o PDL), la lega A Castellanza è all'opposizione...anche se mi dicono COSTRUTTIVA.
Tutto questo solo per sottolineare ancora una volta che i BRAVI AMMINISTRATORI si trovano in tutte le coalizione, basta saperli scegliere.
Forza Silvio...

Anonimo ha detto...

A CASTELLANZA tutelano il territorio, sia facendo pagare SALATO alla GRANDE DISTRIBUZIONE gli ampliamenti dovuti, sia sostenendo le attività del commercio tradizionale
(a Tradate COMPLETAMENTE ABBANDONATO ANCHE DAI RAPPRESENTANTI DELLA CATEGARIA).
Risulta dalla cronaca che l'Amministrazione castellanzese DI CENTRO DESTRA abbia promosso un'efficacie campagna contro l'insediamento di industrie pericolose per il territorio....
Bravi. PERCHE' noi non ci ispiriamo a questi virtuosi comportamdenti?
Tradatese attento alla cronaca...

Altra Tradate ha detto...

a FORZA SLVIO
leggi il comunicato di Varese news... il vicesindaco con delega al commercio è uomo della LEGA!

Anonimo ha detto...

@ PER L'ALTRA TRADATE:
ok. Calcisticamente 1 a 1,
...la palla è al centro.
Comunque sono da proporre da esempio rispetto a...certi amministratori
locali della LEGA od altro.
Ciao,Forza Silvio...